‘Legends’, Ferrario: “Lecce gara importantissima per far tornare tutto come prima”

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Legends, Ferrario: "Scudetto? Curioso di sapere cosa accadrà, solo ora mi rendo conto di quanto facemmo in passato"

Le dichiarazioni di Moreno Ferrario alla trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.

“Io come Rrahmani? Questi sono giocatori veri, lui in particolare è un grande giocatore. Io non ero Nazionale, la storia è storia. Lui e Kim giocano per le rispettive nazioni, sono il massimo livello, la massima espressione di un giocatore. Io il saltino fino alla Nazionale maggiore non l’ho fatto, c’è sempre un perché. Krol e Renica? Ruud era fuori categoria ma Alessandro per certe situazioni si avvicinava a lui. Ogni tanto anche con lui facevo quello che avevo imparato con Krol. Ruud era sul livello di Maradona. Il suo autogol? Lui l’ha fatto quando non contava, con il mio ci abbiamo perso uno Scudetto. Io ho avuto la fortuna di giocare con lui e Maradona, i fenomeni come loro sono persone al di fuori di tutto, sanno cosa vuol dire aiutare il compagno. Se non hai giocatori così, non vinci niente, queste le dichiarazioni di Moreno Ferrario alla trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.

Credo che la gara contro il Milan poteva finire anche 0-10, basta vedere il gol di Saelemaekers. Non era giornata per il Napoli, c’è poco da dire: i giocatori probabilmente non erano con la stessa concentrazione di altre volte, è capitato anche a noi e ci può stare. Può essere che la giornata fosse quella. Anziché una squadra hanno incontrato il Milan e i rossoneri hanno vinto, bisogna vedere le cose in maniera più semplice. Chi è favorito in Champions? Una reazione da chi prende 4 gol ci sarà ma il calcio, seppur semplice, diventa complicato in base ai momenti. Il Napoli se la gioca alla grande, io resto di questa idea. La presenza di Osimhen obbligherebbe i giocatori del Milan a stare più corti e ordinati”, ha spiegato.

In conclusione, sul prossimo match di campionato: La partita di Lecce sarà importante. Se andrà in una certa maniera mentalmente recuperi e ritorna tutto come prima. Per il gruppo è importante, indipendentemente da sarà protagonista. Se scendono in campo gli stessi e va male è un problema, se vinci va bene a prescindere da chi giochi. Come ci si rialza dopo una sconfitta pesante? Vale per tutti: ti devi rialzare se fai uno sport e sei un professionista, non ci sono giustificazioni”.