Intervenuto durante la trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00, la leggenda del Napoli Bruno Giordano ha parlato della vittoria dello Scudetto del Napoli e del percorso stagionale degli azzurri.
Ecco le sue parole: “Le due gare di Champions contro il Milan? Se fai giocare Leao in campo aperto è devastante, mentre invece loro hanno fatto la marcatura apposita su Kvaratskhelia. Il Napoli ha rispettato poco il Milan, è andato a giocare troppo sfacciato.Prima della partita contro la Salernitana anche io sono andato in giro, pensavo di trovare traffico e invece non ho trovato una macchina. C’è sempre l’obiettivo dei 91 punti da raggiungere per la squadra.
Lo Scudetto mancato del nostro gruppo? Qualcuno storico della società cercò di creare scompiglio nello spogliatoio. Le interviste post Scudetto con Diego? Anche Galeazzi fu bravo a far intervistare i compagni di squadra a Maradona. Questo è il Napoli di Osimhen o Spalletti, il nostro era certamente di Diego e non poteva essere altrimenti. E’ un gruppo sano, serio, l’ho visto dai primi gol, nel gruppo selvaggio che si abbracciava ho visto il nostro gruppo. Lo stesso Spalletti forse era più libero di testa.
Rigori? Non so se si allenino abbastanza, magari serve più tranquillità. Avere sempre l’incertezza su chi debba tirare può creare un po’ di tensione al rigorista del momento. Con tutto quello che può volere il presidente, se arrivano cifre importanti qualcuno potrebbe partire e i giocatori vorranno sicuramente fare discorsi sugli ingaggi.
Prima del gol di Raspadori contro lo Spezia il Napoli aveva pareggiato due partite, è stata una vittoria importante. Gol di Simeone contro il Milan? Uno dei gol più belli della stagione. Forse al pari di un gol di Barella il gol più bello del campionato è quello di Osimhen contro la Roma“.