Intervenuto durante la trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00, la leggenda del Napoli Roberto Policano ha parlato del Napoli e della stagione degli azzurri, ricordando anche i tempi in cui ha vestito la maglia partenopea.
Ecco le sue parole principali: “Mancato rigore al Napoli? L’errore è doppio, sia del VAR che dell’arbitro. Gli addetti dovevano chiamare l’arbitro per non fargli sbagliare decisione. L’errore macroscopico comunque è quello del VAR. Espulsione per Leao? Forse era un po’ esagerata ma il suo intervento certamente era da sanzionare.
“Nelle due partite ha vinto la squadra più cinica, il Milan poteva giocare soltanto così contro il Napoli, secondo me Pioli ha preparato due grandi partite. Ci sta che una squadra come il Napoli ora sia meno fresca e meno lucida, alcune chance sono arrivate ma da azioni mai limpide. Ha vinto la squadra che ha giocato meno e meno bene ma più cinica. Spalletti aveva capito come avrebbe difeso il Milan, essendo gli esterni molto marcati lui sperava in qualche soluzione da fuori o qualche inserimento, questo non è avvenuto. Zielinski? Giocatore di grandissimo talento ma ora deve cominciare a essere più determinante se vuole diventare un top. In troppe situazioni si limita alla giocata superflua. Rigore Kvaratskhelia, doveva tirare lui? Non ho visto nessun’altro prendere il pallone per calciare.L’episodio con il Cagliari?Io ero in panchina, ci dovevamo salvare, mancavano 7-8 partite alla fine, eravamo sotto 0-1 contro i sardi a fine primo tempo, Oliveira era il migliore. Gli andai vicino e gli dissi che se voleva continuare a giocare quell’anno si doveva mettere sulla fascia e non doveva rompere le scatole. Alla fine vincemmo quella partita”.
“Juve? Spalletti dovrà lavorare poco sotto l’aspetto delle motivazioni, forse di più sotto il profilo psicologico. La Juventus anche sta giocando in Europa, loro hanno meno cambi e quindi potrebbero andare in difficoltà ma le motivazioni le trovano dentro di te. Molti vogliono nascondere la bella stagione del Napoli finora, l’eliminazione dalla Champions League è un inciampo ma nel calcio ci sta anche questo. Anche da passi del genere si può far partire il progetto, bisogna arrivare ai trofei che Napoli merita. Il Napoli ha i doppioni giusti per ogni ruolo, sotto questo aspetto rispetto alla Juve ha molti più cambi”.