E’ andata in onda mercoledì 3 aprile l’ottava puntata della seconda edizione della trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, prodotta dalla Media Company Nexting e da Sportface, su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e Napoflix (canale 86), oltre che on demand sulla piattaforma Sportface TV (tv.sportface.it). In studio, con la padrona di casa, Jolanda De Rienzo, e le due leggende del Napoli, Alessandro Renica e Raffaele Di Fusco, ospiti i due ex calciatori azzurri Gennaro Iezzo e Claudio Pellegrini.
“Sono settimane che parliamo sempre degli stessi errori difensivi. Calzona avrebbe dovuto intervenir, ma pare, forse anche per mancanza di tempo, che non l’abbia fatto. Questa squadra aveva tutte le possibilità di giocarsela fino alla fine per la qualificazione Champions, invece non si è posto rimedio a queste continue interpretazioni sbagliate, soprattutto della linea difensiva. E nonostante il calendario favorevole. Giocando così, anche domenica a Monza si rischia di pagare dazio. Credo che la percentuale più alta di colpa sia del presidente. Lo spogliatoio si è trovato prima ad avere a che fare con Garcia, un allenatore delegittimato dallo stesso patron con frasi non proprio piacevoli. Poi è arrivato Mazzarri, che, nonostante la sfortuna di non avere Osimhen, ha provato a cercare quegli equilibri che con Garcia non c’erano. E proprio nel momento in cui avrebbe potuto raccogliere i frutti del suo lavoro, è stato mandato via, sostituito da Calzona, che è stato chiamato solo perché vice Sarri prima e nello staff di Spalletti poi, ma non i risultati sperati non sono arrivati. Purtroppo la squadra non gioca con il cuore, con la cattiveria e quasi, adesso, sembra che vogliano andare via tutti. Ma la verità è che sono stati commessi errori importanti nei rapporti con gli stessi giocatori, come nel caso dei mancati rinnovi o, per essere più precisi, di Zielinski, addirittura cacciato dalla lista Champions”, queste le dichiarazioni di Alessandro Renica nel corso dell’ottava puntata Nexting e da Sportface, in onda su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e Napoflix (canale 86), oltre che on demand sulla piattaforma Sportface TV (tv.sportface.it).
“Io credevo nelle possibilità Champions del Napoli, perché puntavo sul fatto che Calzona potesse registrare la difesa, ma così non è stato. E, a proposito del reparto arretrato, ma perché non gioca Ostigard? E’ un piccolo Cannavaro, ha i tempi, forza, eppure non mette mai piede in campo. Proprio per questo avrei visto bene Cannavaro al posto di Calzona al posto di Mazzarri. Avrebbe potuto fare come De Rossi, capace di gestire e motivare i campioni del Napoli.Un campione del mondo come lui avrebbe senza dubbio capito la psicologia dei giocatori. Conte? Non credo verrà mai al Napoli. E poi alla prima sconfitta inizierebbe a fare la guerra con tutti. E’ un tecnico che si scalda presto e questo ambiente anche. Italiano è buon allenatore ma non mi entusiasma la sua fase difensiva. Palladino mi piace. Se dovessi fare un nome in più rispetto a quelli di cui si parla, però, direi Marco Baroni, che ha riportato il Verona a competere per la salvezza, che, qualora dovesse arrivare, varrebbe quanto uno scudetto. Manna nuovo ds? Le scommesse fatte con Bigon prima e con Giuntoli poi sono state azzeccate. Da questo punto di vista bisogna riconoscere al presidente che ha fiuto per questi dirigenti”. Ha concluso, infine, Renica.
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