“Renzi e Governo contro Sindaco e Governatore su Legge Severino. Per Napoli e la Campania grave danno di immagine su legalità’‘. Come riporta AGV NEWS, lo ha scritto, su twitter, l’ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro in merito alle notizie pubblicate su alcuni quotidiani nazionali sulla tesi che l’Avvocatura di Stato potrebbe dar torto al primo cittadino partenopeo, Luigi de Magistris, che si è espresso con un secco: “Non commento, lo farò dopo la sentenza”.
De Magistris e De Luca in attesa dell’udienza del 20 ottobre
Si torna a discutere sulla Severino a pochi giorni dall’udienza del 20 ottobre dinanzi alla Corte costituzionale, chiamata a decidere sulla legimittimità, in merito all’incandidabilità e alla sospensione di amministratori e parlamentari, decisione che coinvolge direttamente sia la Regione Campania che il comune di Napoli.
De Luca, attutale governatore campano e de Magistris, primo cittadino partenopeo, sono stati prima condannati per abuso d’ufficio, il primo dal Tribunale di Salerno a gennaio del 2015, il secondo dal Tribunale di Roma nel mese di settembre del 2014. Entrambi, sospesi dalla prefettura, e poi assolti dalla decisione del Tar che ha sospeso la sospensione e rimandato la questione di legittimità alla Corte costituzionale. Secondo quanto riportato dai giornali, in base alle memorie difensive presentate alla Consulta dall’ Avvocatura dello Stato, il governo che si è costituito parte civile, ha respinto le motivazioni del Tar e appoggiato la norma della Severino. Tutti in attesa dunque della sentenza dei giudici della Corte costituzionale, che avranno la responsabilità di decidere le sorti di campani e napoletani.