Leopoldo Mastelloni contro Napoli: “è un percorso di guerra” ASCOLTA

Sconvolgono le dichiarazioni di Leopoldo Mastelloni sulla "sua" Napoli. Nella visione dell'attore è malfamata, invasa da provinciali, strafottente. Meglio Roma

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Un attacco senza precedenti alla città di Napoli. Leopoldo Mastelloni, intervenuto a “La Zanzara” di Radio 24, cade nella trappola del conduttore Giuseppe Cruciani e si lancia in una invettiva senza precedenti (e probabilmente anche senza accorgersene) nei confronti della città che gli ha dato i natali: la “sua” Napoli.

Leopoldo Mastelloni contro la “sua” Napoli: “è una città malfamata”

“Innanzitutto” esordisce il noto attore “io mi sento romano, perché a Roma ho fatto tutta la mia formazione” afferma ai microfoni di Radio 24, dopo aver raccontato a Cruciani un episodio di furto verificatosi ai suoi danni nella sua abitazione a Chiaia. “A Napoli” spiega Mastelloni “ci vado per il teatro, ma vivere a Napoli non mi riguarda più, e non ci tornerei perché a Napoli non esiste una vita artistica internazionale” afferma, con una convinzione da cui ci sentiamo di dissentire profondamente.

Leopoldo Mastelloni senza freni: ne ha una per tutti (tranne che per Salvini)

Ma non finisce qui. Incalzato dal conduttore, Mastelloni non risparmia proprio niente e nessuno, anzi ne ha una per tutti, dagli abitanti della provincia, colpevoli di “inquinare” Napoli con la loro massiccia presenza, al sindaco Luigi De Magistris, a cui assegna come voto un bello zero tondo tondo, “per assenza”. Solo Salvini si salva: è considerato un uomo che “dice cose giuste”. Ma andiamo con ordine.

Ecco tutto il botta e risposta tra Cruciani e Mastelloni:

C. “Diresti quindi che Napoli è un percorso di guerra?”
M. “Sì, da un punto di vista sociale è un percorso di guerra molto più che altre città. Essendo una città piccola, Napoli è affollata da gente della provincia. Non è che sia un male…”
C. “Ma tu ne parli come se fosse un male…!
M. “No, no, è solo che quelli della provincia non si comportano bene quando vengono a Napoli. Tutto è permesso. E poi Napoli è pericolosa perché non ci sono zone malfamate, ma infiltrazioni di ogni genere: è tutta la città a essere malfamata“.

Le opinioni di Leopoldo Mastelloni sul sindaco De Magistris

C. “E al sindaco, che voto daresti?”
M. “Non lo conosco, ma per quanto mi riguarda gli posso dare zero, zero nel senso di assenza totale. Va sempre peggio. C’è una strafottenza sociale a Napoli che avrebbe bisogno dell’esercito”.

Le opinioni di Mastelloni su Matteo Salvini della Lega

C. “E Salvini, ce la farebbe a salvare Napoli? Ti piace la Lega?”
M. “No, ma Salvini dice cose giuste. Quando fa delle osservazioni sono perfette, sia socialmente che legislativamente parlando.
C. “Lo voteresti?
M. “Sì, senz’altro. Al di là della Lega, quello che dice è perfetto.

Sì a Salvini e no a De Magistris, bene a Roma (nonostante il recente scandalo di Mafia Capitale!) e male a Napoli. Insomma: Mastelloni dice di non vivere più stabilmente a Napoli da parecchio. E si vede.

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