Appuntamento da non perdere giovedì 28 settembre alla libreria Raffaello di via Kerbaker 35 Vomero, Napoli, dove Alessandro Barbano presenterà il nuovo libro del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini: Disadorne ed altre Storie. Interviene l’autore.
Disadorne ed altre Storie
Sono atmosfere rarefatte e surreali a fare da sfondo ai racconti di Disadorna. Seguendo quel tocco lieve e ironico che contraddistingue il realismo magico tutto padano di Dario Franceschini, incontriamo uomini storditi di fronte alla vastità del mare, ci perdiamo nella nebbia che avvolge la pianura, scoviamo ricordi e amori lontani, vediamo le storie con gli occhi dei protagonisti. Forse, ci dice l’autore, è proprio nelle cose più semplici della vita che si nasconde la felicità.
Da anni non trovava l’ispirazione per scrivere. Era distratto dalle troppe cose della vita, si perdeva a osservarle mentre aveva bisogno di vuoto, di molto vuoto per riuscire a vedere i pensieri. Così quando l’amico, nel suo giardino di Bogotà, gli aveva parlato di Za e di quella terra di là dall’oceano, in cui tutto è prodigioso e normale, Paco aveva subito deciso di partire. Vedrai che lì, aveva aggiunto Gabriel, non devi inventarti storie. Sono loro che ti ronzano attorno, come le zanzare.
Dario Franceschini ha pubblicato nel 2006 il suo primo romanzo Nelle vene quell’acqua d’argento, con il quale ha vinto in Francia il Premier Roman di Chambery e, in Italia, il Premio Opera Prima Città di Penne e il Premio Bacchelli. Ha poi pubblicato La follia improvvisa di Ignazio Rando, da cui è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale, Daccapo e Mestieri immateriali di Sebastiano Delgado. I suoi romanzi sono tradotti in Francia per Gallimard. Dal 2014 è Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.