Mercoledì 14 alle ore 18.00, presso la Libreria Raffaello del Vomero, l’Associazione ‘Merida‘ presenterà le Socie Fondatrici e gli obiettivi principali a breve e medio termine, descrivendo una serie di progetti ed attività volte all’accoglienza dei bisogni di coloro che sono vittime consapevoli o inconsapevoli di violenza, anche su sé stessi, cercando di capirne le reali esigenze che possano portare ad un percorso di tutela e rinnovamento attraverso la sinergia con figure e riferimenti competenti dall’assistenza sanitaria a quella legale, psicologica e di nuovo inserimento nel mondo del lavoro.
Merida non è un personaggio storico né mitologico, è l’ultima eroina di Walt Disney, la “ribelle” che si distacca dal ruolo classico di principessa per governare in modo anticonvenzionale e senza avere necessariamente un uomo al suo fianco, ma non per questo priva di amore, anzi, capace di convogliare l’amore di un intero popolo per il proprio popolo per migliorare il suo Regno. La tenacia dei capelli rossi di una giovane donna armata di passione riesce a conquistare i cuori di un popolo.
La nostra Merida ha il volto tratteggiato definito solo in parte, rappresentando un’identità per metà cancellata che dovrà prendere nuova forma, un’identità che chiunque perda ha il diritto di conquistare.
Questa eroina rinasce ora a Napoli sotto forma di Associazione che mette insieme donne vittime di violenza ed esperti di consulenza assistenziale sia di tipo sanitario che psicologico, volta alla promozione di tutte quelle attività volte alla tutela delle vittime di violenza di genere, a cominciare dalla prevenzione da attuare nelle scuole al fianco di ragazzi persi in una società difficile e malsana, dando loro una nuova Educazione Sentimentale che possa prevenire le atrocità che persone senza più riferimenti né valori commettono ogni giorno per prevalere su coloro che la solitudine annienta e rende vittime di carnefici deboli e labili.