Nel cuore del Vomero, alla Libreria Raffaello, ha avuto luogo la presentazione del nuovo libro di Viola Ardone: “Oliva Denaro”.
Oliva Denaro, femminile singolare, contro i preconcetti del suo tempo, “La femmina è una brocca: chi la rompe se la piglia”
L’autrice, già nota per il suo libro “Il treno dei bambini”, è stata affiancata da Enza d’Esculapio e Anna Copertino in una discussione, arricchita dalla lettura di estratti e dagli interventi del pubblico, sui personaggi del libro, la trama e le sue importanti tematiche.
La storia di Oliva Denaro prende vita nella Sicilia degli anni ’60, di preciso nel paese di fantasia Martorana, in un tempo e un luogo in cui la donna ha ben pochi diritti.
Oliva Denaro, anagramma del nome della scrittrice, con la sua ingenuità giovanile, cerca di dare delle regole al suo mondo con le frasi “io sono favorevole a” ed “io non sono favorevole a”, esprimendo le sue preferenze su cose e situazioni nel corso della storia. Importante è come Oliva non è ancora sicura se “sia favorevole a” diventare grande, dato che dal momento in cui arriva il “marchese” e lei entra nella fase della pubertà, non potrà più comportarsi come prima, a differenza invece del suo gemello maschio. Da quel momento Oliva non potrà più correre spensierata, parlare indistintamente con maschi e femmine, camminare da sola la sera e la mattina, ma dovrà, come dice la madre, mantenersi pulita e non diventare oggetto di pettegolezzi.
La madre di Oliva è particolarmente preoccupata dell’onore della figlia, temendo che possa essere violato. Sfortunatamente, però, le sue paure si avvereranno e Oliva, a cui l’onore viene sottratto con la forza, decide di non volersi arrendere a ciò che per l’epoca era legge, ossia il matrimonio riparatore. Decide di non voler essere una brocca rotta da buttare, ma di rimettere insieme i cocci. Oliva, ragazza di soli 15 anni, si ritrova da sola, femminile singolare, contro il suo tempo.
Infatti è importante ricordare come solo dal 1981 si sia verificato un epocale cambiamento di rotta con l’abrogazione del matrimonio riparatore e del delitto d’onore e che prima di questa data tante giovani, come Oliva, si sono ritrovate a non avere libertà di scelta sul loro destino in un mondo dove le donne avevano meno diritti dei maschi, un mondo fatto dagli uomini per gli uomini.
L’incontro si conclude con l’augurio che questo libro possa contribuire a sensibilizzare giovani e adulti alla storia di Oliva e di tante altre giovani donne che hanno cercato di far sentire la propria voce.
di Emilia Della Rotonda