
Svelato il trucco per non perdere nemmeno un soldo dei tuoi risparmi (roadtvitalia.it)
Tutti conoscono i libretti postali, quasi nessuno, però, conosce il trucco per risparmiare senza perdere nulla
I libretti postali rappresentano una soluzione di risparmio tradizionale che continua a essere apprezzata dagli italiani. Questi strumenti di deposito, utilizzati da generazioni, sono stati fondamentali per mettere da parte piccole somme di denaro, sia per investimenti futuri che per affrontare situazioni di emergenza.
Nonostante l’emergere di nuove tecnologie e forme di risparmio, come conti correnti online e app di investimento, il libretto postale mantiene la sua rilevanza grazie alla semplicità di utilizzo e alla sicurezza che offre.
Ecco il trucco per i libretti postali
Con il passare del tempo, è possibile che i libretti postali finiscano nel dimenticatoio. Quando non si effettuano movimenti di denaro, sia in ingresso che in uscita, il libretto può essere definito “dormiente”. Secondo Poste Italiane, un libretto si considera dormiente se non ha registrato alcuna operazione per oltre dieci anni e presenta un saldo superiore ai 100 euro.
È importante tenere in considerazione questo aspetto, poiché le somme depositate in un libretto dormiente possono essere trasferite in un fondo gestito dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), dove vengono accumulate le somme non reclamate per finanziare attività di pubblica utilità.

Per evitare di trovarsi in questa situazione, è fondamentale che i titolari di libretti postali effettuino almeno un’operazione, sia essa un versamento o un prelievo, entro dieci anni. Ecco alcuni passaggi per mantenere attivo il proprio libretto:
- Effettuare almeno un’operazione (versamento o prelievo) ogni dieci anni.
- Utilizzare il servizio online di Poste Italiane per verificare lo stato del libretto.
- Consultare l’elenco aggiornato di libretti a rischio di diventare dormienti.
- Agire entro il primo giorno del mese successivo se il libretto è in lista.
Poste Italiane offre anche la possibilità di ricevere avvisi tramite posta per i libretti a rischio, permettendo di confermare la volontà di mantenere attivo il conto.
Cosa fare se il libretto diventa dormiente
Cosa succede se si è già in ritardo e le somme sono state trasferite nel fondo della Consap? In questo caso, l’unica opzione è presentare una domanda di rimborso presso la Consap. È importante notare che il processo di rimborso può essere lungo e complesso, richiedendo l’invio di ulteriori documenti per verificare la legittimità della richiesta. Prima di restituire la somma, la Consap deve ricevere l’accredito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che può effettuare controlli aggiuntivi.
In conclusione, il libretto postale, pur essendo un’opzione tradizionale, offre ancora vantaggi significativi per chi desidera gestire i propri risparmi in modo sicuro. La chiave per sfruttarne appieno il potenziale risiede nella regolare movimentazione delle somme, evitando che il proprio libretto diventi dormiente e i risparmi vengano destinati a fini diversi da quelli voluti. In questo modo, i titolari possono garantire la sicurezza dei propri fondi e continuare a beneficiare di un metodo di risparmio che ha saputo resistere alla prova del tempo.