Nell’ambito della quarta edizione del Premio nazionale Annalisa Durante, dedicato alla giovane vittima innocente di camorra, il 20 febbraio si è tenuta una iniziativa volta a sensibilizzare alla lettura i ragazzi, soprattutto quelli a rischio devianza.
“Libri in cambio delle armi” è stato il tema con cui si sono confrontati il presidente dell’associazione Annalisa Durante Giuseppe Perna, il papà di Annalisa Giannino Durante, la presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche Rosa Maiello, gli scrittori Anna Copertino ed Antonella Capano, i dirigenti scolastivi Piero De Luca e Annamaria Mormone, il presidente dell’associazione Studenti napoletani contro la camorra Giuseppe Rocco ed il consigliere del Sindaco di Napoli per le biblioteche e le politiche culturali Andrea Mazzucchi.
I volontari del servizio civile UIL ed UNITI hanno declamato brani tratti dai libri “Il diario di Annalisa” di Matilde Andolfo, “Ali Spezzate. Annalisa Durante. Morire a Forcella a 14 anni” di Paolo Miggiano, “Gli eroi di Leucolizia” di Angela Iantosca, “Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alla mafia” di Nicola Gratteri e Antonio Licastro, “Il posto più giusto.
Dieci storie illustrate di vittime innocenti di camorra” dell’IC Sauro Errico Pascoli e “Circumvesuviana” di Antonella Capano.
L’esperta in biblioterapia Daniela Marino Aimone ha illustrato gli effetti benefici del libro per la vita e la crescita delle persone, annunciando i prossimi laboratori che si svolgeranno nell’ambito dei progetti “Leggere a Forcella” e “HubAbile”, promossi dalla Biblioteca Annalisa Durante per aiutare i ragazzi del quartiere a leggersi dentro e a liberarsi da ogni paura e preconcetto.
I laboratori inizieranno con l’approfondimento del libro “Era tuo padre” di Alessandro Gallo, che racconta di come l’autore si sia liberato dai condizionamenti malavitosi della sua famiglia.
Durante la manifestazione sono state ascoltate e premiate le proposte letterarie e multimediali presentate al Concorso scolastico nazionale “Un’opera per Annalisa” dagli studenti dell’I.C. Ferrajolo Siani di Acerra, dell’I.C. 61 Sauro Errico Pascoli di Napoli, dell’I.I.S. Sannino-De Cillis di Napoli e del Liceo Darwin di Rivoli (TO).
Un premio “fuori concorso” è stato attribuito all’opera “Lettera per te, che sei me”, rappresentata dai ragazzi e dalle ragazze del Laboratorio teatrale multiculturale “Tutto il mondo è paese”, diretto da Adriana Follieri, con Federica Di Gianni e Ruwani Perera, realizzato nell’ambito del Progetto Memoriae, a cura di Officine Gomitoli Dedalus in collaborazione con Manovalanza e Scuola Elementare del Teatro diretta da Davide Iodice.
Il dibattito finale è stato coordinato dalla giornalista e scrittrice Angela Copertino, che ha ringraziato gli editori e i librai intervenuti alla “Chiamata alla Lettura” con la donazione di libri messi a disposizione degli studenti premiati: la libreria Neapolis, la Fondazione Guida alla Cultura, Edgar Colonnese ed Edizioni San Gennaro.
Nelle conclusioni, il prof. Andrea Mazzucchi ha evidenziato l’importanza del modello di biblioteca civica a porte aperte Annalisa Durante, auspicando che venga adottato e replicato in tutta la città. Il consigliere del Sindaco Manfredi ha altresì annunciato che il Comune di Napoli sta investendo i primi 2 milioni di euro per far diventare il Complesso di San Domenico la “Casa della lettura” della città, nonché per riqualificare 2 biblioteche comunali all’anno, da restituire belle e funzionali alla comunità partenopea.