Davanti alle nostre telecamere, Piero Antonio Toma, curatore del libro, ci ha parlato di ‘ Il caffè di Napoli’, edito dalla Compagnia dei Trovatori, con prefazione scritta da Giulio Ferroni. Piero Antonio Toma, tuttavia, più che parlarci di cosa tratta il libro, perchè è chiaro già dal titolo, ci racconta di Napoli e sopratutto della sua ‘Unicità’, in particolare di quanto sia stato facile trovare 25 autori disponibili a collaborare per questo progetto. Autori non sconosciuti, ma di un certo background, e questo solo a Napoli poteva accadere, spiega Piero Antonio Toma.
I 25 autori presenti nell’opera sono: Vittorio Bongiorno, Riccardo Brun, Marosia Castaldi, Francesco De Filippo, Maurizio de Giovanni, Giuseppina Dell’Aria, Giuseppina De Rienzo, Mauro Giancaspro, Lucio Iaccarino, Pino Imperatore, Diana Lama, Francesco Mari, Raffaele Messina, Davide Morganti, Valeria Parrella, Carmen Pellegrino, , Angelo Petrella, Aldo Putignano, Patrizia Rinaldi, Maria Rosaria Selo, Simonetta Santamaria, Massimiliano Virgilio, Nando Vitali, Monica Zunica, Silvio Perrella.
Breve biografia Piero Antonio Toma
Giornalista, scrittore, Piero Antonio Toma, laureatosi nel 1962 presso l’Università di Napoli in Scienze Politiche con 110, con una tesi sulla Cina comunista, la prima in Italia, esordisce fin da giovanissimo in città a scrivere per numerosi quotidiani e settimanali. Negli anni ha poi collaborato con quotidiani come Il Mattino, il Corriere della Sera, la Gazzetta del Mezzogiorno, Il Sole 24 ORE, dove è rimasto per una ventina d’anni. Ha fondato poi diversi periodici, come La Gazzetta della Campania, Napoli Guide, la prima testata di quartiere a Napoli, Vomero News e un mensile per la diffusione del libro, Lèggere Leggèro. Tutt’oggi collabora con La Repubblica (Napoli).