Due operai licenziati Fiat (uno dello stabilimento automobilistico di Pomigliano e l’altro della sezione logistica di Nola) sono saliti sulla gru del cantiere della metro posto in Piazza Municipio, in segno di protesta.
Licenziati Fiat: minacciano lo sciopero della fame e della sete
I due operai sono stati licenziati nel giugno 2014 dopo aver simbolicamente esposto un fantoccio (raffigurante Sergio Marchionne) impiccato a un patibolo. Si trattò di una protesta simbolica, messa in atto nel giorno dei funerali di Maria Baratto, cassaintegrata dello stabilimento di Nola suicidatasi per la mancanza di lavoro.
I due operai hanno anche annunciato di voler intraprendere uno sciopero della fame e della sete e che non scenderanno dalla gru fino a che non avranno garanzie sul proprio futuro lavorativo.