Dal 29 gennaio al 5 febbraio, presso l’ex carcere Filangieri, allo Scugnizzo Liberato, in via Pontecorvo, si svolgerà “L’impero dei segni”, un ciclo di eventi mirati a valorizzare e conoscere meglio la cultura del Giappone.
Cinque sono gli incontri in programma, durante i quali si offrirà ai presenti la possibilità di un viaggio tra immagini, colori, simboli dell’Oriente e storie nipponiche. Il tutto attraverso illustrazioni, fumetti, film d’animazione, origami e poesie.
Il programma de “L’impero dei segni”
“L’impero dei segni” è una rassegna fitta di eventi.
La serata inaugurale sarà aperta alle 18.00 da Vincenzo Filosa che presenterà il suo “Viaggio a Tokio” (Canicola Edizioni), un manga tutto italiano. A seguire Alessandro Ripepi, in arte Origami Oh, terrà il primo di tre workshop gratuiti sull’arte del piegare la carta. Una vera e propria full immersion nella filosofia, la storia e la cultura dell’origami.
Il secondo appuntamento è per sabato 30 alle 19.00. Una serata dedicata alla poesia giapponese, durante la quale l’associazione Fantasmatica coinvolgerà il pubblico con una performace di poesia collettiva estemporanea.
Martedì alle 18.00 prosegue l’appuntamento con il workshop di Origami Oh e alle ore 20.00 ci sarà la proiezione di “Principessa Mononoke”, il capolavoro d’animazione di Hayao Miyazaki.
Quarto appuntamento con la proiezione de “La tomba delle lucciole”, prodotto da Studio Ghibli, alle ore 20.00.
A concludere il ciclo di incontri, il 5 febbraio, ci sarà alle ore 18.00 la presentazione di “Quaderni Giapponesi”, il libro del Maestro Igort, che mescola autobiografia, ricerca iconografica, finezza pittorica, maestria nella scrittura e nella narrazione per immagini. E alle ore 20.00 si concluderà con l‘ultima tappa del workshop di origami.
Non mancheranno opere d’arte e installazioni di giovani artisti, dedicate all’evento “L’impero dei segni”.