di Redazione
Napoli – Il progetto della linea filoviaria R4, che collegherà il centro alla zona ospedaliera, sta per ripartire con alcuni miglioramenti effettuati in corso d’opera. I lavori, infatti, riprenderanno a breve, dopo una sospensione a marzo 2012 voluta dall’attuale amministrazione della III Municipalità proprio allo scopo di rivedere il progetto originario ed apportarvi alcune modifiche. Un lavoro di sinergia tra enti locali e progettisti che ha posto in primo piano la mobilità sostenibile.
Tra le modifiche, infatti, centrale risulta l’accorpamento dei pali di trazione della linea elettrica con quelli dell’impianto di illuminazione pubblica al fine di ridurre il numero di pali sui marciapiedi delle strade cittadine, che consentirà anche di migliorare l’illuminazione delle strade percorse dalla rete filotranviaria. Inoltre, per evitare blocchi di traffico veicolare, sarà realizzata una corsia preferenziale per la linea filoviaria sull’anello ospedaliero.
Le novità previste per il progetto della linea R4 sono state presentate questa mattina, nel corso di un consiglio municipale monotematico convocato dalla presidente della III Municipalità Giuliana Di Sarno, al quale sono intervenuti Anna Donati, delegata del sindaco per la Mobilità Sostenibile, i tecnici dell’Amministrazione Comunale e quelli di ANM Spa che gestisce il progetto. In questa occasione è stata anche ufficializzata l’autorizzazione ai lavori finora interdetti, pervenuta dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici, Ambientali e Storici, in merito ai tratti paesaggistici compresi tra piazzale Cardarelli e Colli Aminei.
“E’ stata premiata la capacità di ascolto della Municipalità non tralasciando nessuna delle istanze e le difficoltà rappresentate. Siamo contenti che tale progetto di mobilità sostenibile avvenga sul nostro territorio, in un periodo in cui la lotta all’inquinamento è una priorità – ha dichiarato Giuliana Di Sarno a margine dell’incontro – maggiore spazio sui marciapiedi, costruzione di scivoli e soprattutto i Filobus, a differenza degli attuali autobus, sono tutti dotati di salite per disabili. I cambiamenti hanno bisogno di essere metabolizzati e sono certa che tutti sapranno apprezzare con il tempo i vantaggi di un mezzo di trasporto elettrico a tutela proprio dell’ambiente e della salute e mezzo di trasporto privilegiato in tantissime città e metropoli”.
31 ottobre 2013