La lingua dei segni italiana (Lis) è stata ufficialmente riconosciuta dal Parlamento italiano il 19 maggio scorso, con l’articolo 34-ter, «Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva» del disegno di legge di conversione del decreto Sostegni.
Il riconoscimento ufficiale avviene a 12 anni dalla ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che ne imponeva l’accettazione ufficiale.
“Un traguardo e un successo non solo per i Sordi ma per tutti gli italiani e per il Sistema Paese che finalmente fa un balzo in avanti nell’inclusione delle persone con disabilità”, ha sottolineato il presidente nazionale Ens (Ente nazionale sordi, www.ens.it) Giuseppe Petrucci.
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