Il gol di Baldanzi è forse la pietra tombale sulle ambizioni di rimonta scudetto dell’Inter, sconfitta in casa dall’Empoli e scivolata a -13 dal Napoli.
Nel Monday night della 19esima giornata l’Inter ricade vittima dei suoi soliti fantasmi. Così come dopo l’ottima prestazione contro il Napoli la formazione di Inzaghi aveva pareggiato 2-2 a Monza, ieri è arrivata una inattesa sconfitta interna con l’Empoli. Ed è accaduto a pochi giorni dall’esaltante vittoria nel derby di Supercoppa contro il Milan.
Il gol di Baldanzi come una sorta di pietra tombale sulle ambizioni di rimonta scudetto per la squadra che appena due anni fa si cuciva il tricolore sulla maglia e che oggi vede il Napoli capolista distante 13 punti.
E forse è troppo facile prendersela con Skriniar e lo sciagurato intervento costato il doppio giallo al difensore slovacco dopo appena 35 minuti di gioco. La verità è che al giro di boa i nerazzurri arrivano come neanche nei loro peggiori incubi avrebbero potuto immaginare. Invischiati nelle sabbie mobili di una lotta per conservare almeno un posto tra le prime quattro, che vuol dire qualificazione alla prossima Champions League. Ma con Atalanta, Lazio e Roma che sembrano avere tutte le intenzioni di far saltare il banco.
Sabato prossimo alle ore 18 la trasferta di Cremona, prima del quarto di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta a chiudere un mese di gennaio dietro il quale attende un febbraio che si aprirà con il derby di campionato contro il Milan e si chiuderà con la gara di andata degli Ottavi di Champions League contro il Porto. Partite da non fallire assolutamente. Gare senza possibilità di appello. Per tutti.