di Angela Marino
Per celebrare i 150 anni dell’Unità dunque il tema dell’editoria coeva si è rivelato uno dei più fertili. Ad animare il dibattito Raffaele Giglio, docente di Italianistica presso l’ateneo federiciano e presidente del CIRLEG, Centro Universitario di Ricerca su Letteratura e Giornalismo; Guido D’Agostino, docente di Storia del Mezzogiorno e Storia moderna presso lo stesso ateneo; Anna Bolognese, direttore della Biblioteca Universitaria di Napoli, Anita Pesce, musicologa eMauro Giancaspro, Direttore della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli; moderare invece Raffaele De Magistris che ha parlato alle nostre telecamere dell’importante iniziativa. Il seminario è stato inoltre l’occasione per presentare al pubblico il progetto di digitalizzazione dei giornali risorgimentali.
Alcuni esemplari di fogli e giornali digitalizzati sono già fruibili sul sito della Biblioteca Universitaria: http://bibliotecauniversitarianapoli.beniculturali.it/index.php?it/129/biblioteca-digitale.
This post was published on %s = human-readable time difference
Aveva fatto un periodo di prova in una carrozzeria, ma non era andato bene. Nonostante…
Tre fori di proiettile sono stati rinvenuti sulla porta d'ingresso agli spogliatoi e ai servizi…
È possibile fino al 5 gennaio aderire all'iniziativa "Calza Sospesa", un progetto che ha lo…
Nuova data del tour 2025 per Geolier, che il 27 settembre, per la prima volta…
Dal 2 gennaio è possibile richiedere il cosiddetto Bonus Anziani 2025 (o Assegno Universale Anziani…
Saldi invernali in Campania al via il 4 gennaio, e in vista dello shopping a…