Dopo l’ormai ben noto pareggio con la Svezia del novembre dello scorso anno, che strappò la qualificazione per i Mondiali che si svolgeranno in Russia quest’estate, la speranza di un qualche riconoscimento all’Italia sembrava inarrivabile. Eppure c’è un’altra Italia che non ha mai smesso di lottare e che, partita dopo partita, ha collezionato successi, fino a raggiungere, con la vittoria contro il Portogallo, quella tanto agognata qualificazione ai Mondiali.
È la Nazionale Italiana femminile, che questo venerdì ha giocato l’ultima partita del girone, sconfiggendo il Portogallo 3-0. Un successo che arriva alla fine di tanti altri successi. La Nazionale infatti ha vinto sette partite su sette giocate, mettendo a segno ben diciotto reti e subendone solo due, conquistandosi addirittura con una giornata di anticipo la qualificazione ai Mondiali, che si svolgeranno tra Luglio e Agosto del 2019.
L’Italia ai Mondiali dopo vent’anni
Raggiungere i Mondiali dopo vent’anni di assenza è già di per sé un grande successo, ma ciò che lo rende ancora più importante è l’attenzione che, si spera, può portare sulla Nazionale femminile e sul calcio femminile in generale, da sempre considerato secondario rispetto alla controparte maschile, come se fosse una sorta di copia uscita male. Dopo anni di sacrifici, insulti, discriminazioni (anche da parte dei massimi dirigenti), finalmente le calciatrici azzurre hanno attirato su di loro le luci della ribalta sportiva e mediatica, riscattandosi dal vuoto e dall’ignoranza che ha preceduto questi successi con una sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni, dei media e, soprattutto, dei fan.