Lo scheletro nell’armadio del cancelliere tedesco Scholz

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Lo scheletro nell'armadio del cancelliere tedesco Scholz

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarebbe il nipote di un alto generale delle SS, Fritz Scholz, classe 1896, austriaco di origine, morto a 47 anni a Narva in Lituania nel 1944.

di Luigi Casaretta

Lo diciamo da subito; la fonte è russa e non è possibile confutare l’unica traduzione disponibile in italiano. Secondo il sito vk.com, apertamente schierato con il governo di Putin, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sarebbe il nipote di un alto generale delle SS, Fritz Scholz, classe 1896, austriaco di origine, morto a 47 anni a Narva in Lituania nel 1944 in azione bellica, col grado di gruppenfuhrer delle SS, un equivalente del grado di generale dell’esercito. Un nazista della prima ora, secondo la sua biografia, dedito alla vita militare, prima servendo nell’esercito austroungarico, poi, dapprima arruolato nelle camicie brune austriache (le famigerate SA) , transitato nelle SS, per il cui motivo, fuggì in Germania prima dell’annessione dell’Austria, compiendo una fulminea carriera nelle Waffen SS durante la seconda guerra mondiale, e di conseguenza macchiandosi di terribili crimini di guerra.

La notizia, a dire il vero, poco pubblicizzata, non trova riscontro nelle biografie note del neo cancelliere tedesco, nato a Osnabruck, nella Bassa Sassonia nel 1958 nell’allora Germania Occidentale, figlio di Gerhard Scholz, impiegato nell’industria tessile e di ChristelGrunwald.
A giudicare dal tenore della parentela, i malpensanti potrebbero ritenere non opportuno riportare questa presunta parentela nelle biografie ufficiali; un avo così, peserebbe politicamente, nonché provocherebbe un danno d’immagine al cancelliere tedesco; proprio per questo, la boutade russa potrebbe configurarsi temerariamente come un tentativo di discredito, approfittando, da un lato dal vuoto circa questa notizia nelle fonti biografiche mainstream di Scholz, dall’altro, cogliendo una curiosa somiglianza tra Scholz e l’eventuale nonno, Fritz Von Scholz, di cui esiste anche una biografia riassunta in italiano in diversi siti.

Anche in questo caso, il prefisso Von, potrebbe essere un particolare trascurabile, considerando che diversi cognomi tedeschi nell’immediatodopoguerra furono cambiati proprio per evitare possibili associazioni con parenti coinvolti nel regime nazista.
Inoltre il cognome Scholz, con le sue diverse varianti Schulz, Schulze, è assai diffuso in area germanica, soprattutto in Austria e in Sassonia (da dove vengono i due personaggi), pertanto la confusione aumenta.
Non resta che aspettare la smentita del diretto interessato o chi per esso, qualora il fatto assumesse rilevanza tale da oltrepassare i cancelli dellefake news, di cui i russi, è bene dirlo, sono abili maestri.