La rassegna culturale Strane Coppie organizzata dal laboratorio di scrittura Lalineascritta di Antonella Cilento riprende giovedì 8 ottobre alle ore 18.30 la programmazione, dopo l’interruzione forzata stabilita dalle norme anti-Covid. Sospesa a marzo subito dopo il secondo appuntamento, la manifestazione quest’anno intitolata Shadows. L’ombra e la penna riparte da Napoli al Circolo Ufficiali nel Palazzo della Marina Militare, con un incontro dedicato alle scrittrici e poetesse del Novecento Ingeborg Bachmann e di Agota Kristof, raccontate dalla poetessa Anna Toscano e dalla scrittrice Valeria Viganò, con la conduzione di Antonella Cilento.
Letteratura e poesia, ma anche teatro, musica e cinema, per questa tappa napoletana con letture interpretate dall’attrice Gea Martire, intermezzi musicali del sassofonista Valerio Virzo e i contributi audiovisivi a cura di Marco Alfano: brevi estratti da materiali TV e dai film ispirati alle opere di Kristof e Bachmann (Brucio nel vento di Silvio Soldini, Il Grande quaderno di János Szász, Malina di Werner Schroeter).
In osservanza alle limitazioni imposte dalle attuali norme anti contagio nazionali e regionali, l’ingresso (gratuito) sarà limitato a 20 persone e solo su prenotazione. L’incontro sarà trasmesso in streaming sui canali Facebook e Youtube di Lalineascritta e tradotto simultaneamente in Lis – Lingua dei segni italiana, con il coordinamento di Stefania Cantelmo.
Ingeborg Bachmann e Agota Kristof sono autrici in Italia molto amate, di vero e proprio culto. Entrambe con vite drammatiche, sul ciglio di dolorose separazioni e svolte storiche, sono accomunate da un drammatico destino, nell’inquieta Europa del secolo breve, fra Austria e Ungheria. Bachmann ha vissuto una riscoperta sin dagli anni Ottanta, grazie a Pier Vittorio Tondelli, ma è intessuta a doppio filo alla cultura italiana, a Napoli e Capri che ben conobbe, e insieme al tragico destino del Novecento tedesco. La sua prosa intensa e filosofica come forse in Italia è accaduto solo con Anna Maria Ortese, narra di lacerazioni e distacchi, di nostalgia e melanconia. Agota Kristof, fuggita dall’Ungheria, sceglie di scrivere in francese e fra le sue due lingue letterarie sempre costruirà un doloroso dialogo: la sua Trilogia della città di K. resta uno dei romanzi più importanti dell’ultimo Novecento.
La rassegna proseguirà il suo viaggio nelle ombre e nelle inquietudini di grandi penne della letteratura mondiale con altri due appuntamenti a cui si potrà assistere esclusivamente tramite diretta streaming. Previsti nel programma come quarta e quinta tappa a Roma e a Milano, uno sarà dedicato a William Somerset Maugham e Muriel Spark (5 novembre) e l’altro a Akutagawa Ryunosuke e Dino Buzzati (19 novembre).
Strane Coppie 2020 è realizzato con il contributo di Gruppo Banco BPM e Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele e della Regione Campania. Media partner: La Repubblica.
Sito: www.lalineascritta.it
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