
Questa mattina, 10 dicembre alle ore 10.00, si è tenuta a Castel dell’Ovo a Napoli una conferenza per la lotta al tabacco illecito. Si è discusso del commercio illecito di quest’ultimo in Europa e in Italia e si è riflettuto degli impatti economico-sociali che il fenomeno comporta, cercando varie soluzioni per la prevenzione del contrabbando e della contraffazione in Italia. La cooperazione, si è evinto dalla conferenza, è una delle parole chiavi per la lotta contro il commercio illecito del tabacco: Istituzioni e Autorità devono collaborare per reprimere e contrastare il fenomeno. La conferenza è stata promossa e organizzata dalla Fondazione Coldiretti in stretta collaborazione con Philip Morris e Transcrime.
L’iniziativa della Fondazione, che con il Comitato scientifico presieduto dal procuratore Gian Carlo Caselli si prefigge lo scopo di promuovere ricerche, studi, approfondimenti, eventi formativi e di dibattito per diffondere e divulgare una cultura che valorizzi la filiera agricola esclusivamente italiana e gli elementi distintivi della produzione agricola nazionale, segna in questo scenario l’impegno dell’Osservatorio sul tema della lotta alla contraffazione e al contrabbando, sostenendo il principio che, il rispetto della legge nel commercio dei prodotti del tabacco, favorisce l’economia dell’intero paese, e determina effetti vantaggiosi in termini ambientali sociali ed occupazionali.
Lotta al tabacco illecito: ecco i presenti alla conferenza
La conferenza è stata moderata dal giornalista di SkY-TV Gianluca Semprini, e sono intervenuti, l’ On. Mario Catania Presidente Commissione Nazionale Anticontraffazione, Dott. Salvatore Giacchetti Presidente aggiunto onorario del Consiglio di Stato, Dott. Andrea Baldanza Commissario Federconsorzi, il Gen. Gennaro Vecchione Comandante del Comando Unità Speciali Roma, Guardia di Finanza, il Dott. Gennaro Masiello Presidente Coldiretti Regione Campania, il Cons. Francesco Mandoi Direzione Nazionale Antimafia e il Dott. Alberto Libeccio.