Luigi de Magistris attacca Renzi: “Tagliati 51 milioni che spettavano a Napoli”

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Luigi de Magistris

“Il Governo Renzi ha previsto un ulteriore taglio di 51 milioni di euro che spettavano al Comune di Napoli”. Le parole pesanti sono quelle di Luigi de Magistris, che, dalla sua pagina facebook, dopo la questione Bagnoli, compie un ulteriore attacco nei confronti del Premier, in merito a quelle risorse “che avremmo utilizzato per i i servizi ai cittadini, la manutenzione delle strade, i trasporti pubblici, la manutenzione delle scuole. Taglio che si aggiunge alla ulteriore sforbiciata di 70 milioni alla città metropolitana di Napoli”.

 

Il sindaco Luigi de Magistris contro il Governo: “Napoli la città più massacrata d’Italia”

 

E il Sindaco continua sottolineando come Napoli sia “la città più massacrata nonostante la virtuosità contabile e il rispetto del diritto, a differenza di altre città. I tagli previsti ai Comuni e alle Città metropolitane sono insopportabili e irresponsabili, perché faranno nascere i nuovi enti locali senza possibilità di vivere. I sindaci – continua il primo cittadino – continuano a essere ristretti in una gabbia di tagli che mette a rischio posti di lavoro, servizi essenziali e ci costringe a gestire in emergenza una riforma già partita senza risorse. Tagli che pesano in modo discriminatorio, irragionevole e inaccettabile sulla città di Napoli”.

“Oltre all’ingiustizia – conclude de Magistris – c’è la beffa perché Napoli è una città finanziariamente virtuosa: non ha sforato il Patto di stabilità, non ha indebitamento, ha le tasse più alte per decisione di Governo e Parlamento. E’ evidente la volontà di mettere in emergenza Napoli che sta mutando equilibri consolidati e che soprattutto non si piega al SISTEMA. Una vergogna senza fine!”