Luigi de Magistris: “Informazione non corretta sulla vicenda del piccolo Ruben”

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Luigi de Magistris: "Informazione non corretta sulla vicenda del piccolo Ruben"

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rilascia una nota in merito alla vicenda del piccolo Ruben. Il sindaco di Napoli ha voluto ha voluto così smentire la notizie sull’annullamento dell’atto di nascita del bimbo nato in Spagna e registrato a fine settembre presso gli uffici dell’anagrafe del Comune di Napoli. “Ancora una volta sulla vicenda del piccolo Ruben, il bimbo nato dall’amore di due mamme, si assiste ad un’informazione non corretta. Stamani sul principale giornale della città, nel silenzio assoluto ed imbarazzante sulla notte d’arte che ha visto un fiume di gente affollare il centro storico della città, si legge di una marcia indietro del Comune su questo delicato caso“.

 

Luigi de Magistris: “Non arretriamo nemmeno di un centimetro”

La nota del sindaco di Napoli prosegue, come riportato da Napoli fanpage. “Non arretriamo nemmeno di un centimetro, anzi – dichiara in sindaco – Ribadiamo la nostra posizione, umana, etica, normativamente corretta, giusta e doverosa, che ha assicurato a Ruben, anche dopo l’annullamento solo parziale della Prefettura di Napoli,di ricevere un documento che dimostra che una persona è nata, che ha diritto ad esistere ed essere tutelata dai diritti, che può liberamente muoversi in Italia e nel mondo, senza doversi nascondere. Gli abbiamo dato il passaporto che assicura i diritti ad un essere umano nato. Solo grazie al Comune di Napoli può muoversi liberamente, può avere assistenza sanitaria, può esistere giuridicamente. Altri ipocritamente fanno finta di non vedere, si girano dall’altra parte o si trincerano in interpretazioni formalistiche. Gli uffici comunali hanno dovuto dare esecuzione alla disposizione del Prefetto, ma la posizione dell’Amministrazione è chiara ed è stato dato mandato all’Avvocatura di impugnare il provvedimento del Prefetto innanzi alla Magistratura perché ritenuto non conforme alla Costituzione ed alle normative nazionali ed internazionali che tutelano i diritti della persona. La difesa dei diritti di Ruben e di ogni persona, in questo caso discriminate per motivi sessuali, – conclude de Magistris – è lotta di civiltà e battaglia di amore e su questo terreno non si torna indietro e non si arretra di un centimetro. Con noi Napoli sempre in prima linea nella lotta per i diritti e per l’attuazione della Costituzione Repubblicana“.