Il Patto per Napoli, se si firmasse, non significherebbe un riavvicinamento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Renzi. Lo ha detto lo stesso de Magistris, spiegando che “Avvicinamento politico con Renzi non c’è, non esiste e anzi è sempre più ampia la divergenza: basta vedere le posizioni sul Referendum. Altra cosa sono i tavoli Istituzionali. Sembra che ci siano segnali importanti, si inizia a discutere ad altissimo livello di tutti i dossier istituzionali della città di Napoli. Quindi abbiamo due tavoli distinti: l’autonomia politica della città rispetto al Governo Renzi, è un tema, la collaborazione istituzionale, se le si dà forza, siamo contentissimi“.
Luigi de Magistris: “Il Patto deve essere utile e nell’interesse della città”
Il ‘Patto per Napoli’ tra Governo e Comune, prevede un budget di finanziamenti per 308 milioni in particolare per edilizia e trasporti. Secondo quanto riportato da Il Mattino, premier e sindaco potrebbero firmare già giovedì a Napoli, in Prefettura, l’intesa. Venerdì l’ultimo vertice tecnico tenutosi a Palazzo Chigi. Un altro incontro dovrebbe svolgersi, sempre nella sede della Presidenza del Consiglio, tra oggi e martedì. “Il Patto – ha aggiunto – deve essere utile e nell’interesse della città. Ma soprattutto serve correttezza: non vogliamo trovarci nel Patto cose che dovrebbero trovarsi altrove“.