Nuovi aggiornamenti importanti che riguardano il ferimento che ha portato alla morte del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito, lo scorso 3 maggio poco prima della partita della finale di Coppa Italia tra Napoli – Fiorentina tenutasi all’Olimpico di Roma, potrebbero essere presenti nei fascicoli dell’inchiesta Mafia Capitale. O almeno è questo che i legali della famiglia Esposito, Sergio e Angelo Pisani, sperano e hanno quindi chiesto un’istanza indirizzata al sostituto procuratore Eugenio Albamonte che indaga sull’omicidio del tifoso napoletano per ottenere una copia del fascicolo sull’inchiesta Mafia Capitale e la copia delle intercettazioni tra Massimo Carminati e i tifosi della roma suoi fiancheggiatori intercorse nei giorni precedenti e successivi ai fatti del 3 maggio.
Mafia Capitale: “La verità su Ciro può venir fuori anche dalle intercettazioni di certi personaggi“
Il caso Mafia Capitale ha coinvolto l’Amministrazione comunale di Roma e ha fatto emergere, come dicono alcuni organi di stampa nazionale, che lo stadio Olimpico è stato “palestra di un gruppo di fiancheggiatori del rivoluzionario armato Massimo Carminati” e alcuni di loro, tra cui Daniele De Santis, sono diventati suoi consiglieri. I due legali, quindi, non escludono che tra i fascicoli dell’inchiesta ci siano intercettazioni che riguardano gli eventi che concernono Ciro Esposito raccontati con dovizia di particolari. Se così fosse, sarebbe possibile acquisire nuove prove che porteranno ad identificare i complici di De Santis.