Oggi 9 giugno, per celebrare il grande Enrico Caruso, si riapriranno le porte del Museo Artistico Industriale – MAI – nel perimetro dell’ISIS “Boccioni-Palizzi” di Napoli.
Ormai ci siamo, il centenario intorno al mito di Enrico Caruso ha definitivamente preso il via ed oggi sarà dedicata un’intera giornata alla sua arte e, soprattutto, alla sua cultura. Oggi 9 giugno si riapriranno le porte del Museo Artistico Industriale – MAI – nel perimetro dell’ISIS “Boccioni-Palizzi” di Napoli, in piazzetta Salazar, a pochi scalini dalla centralissima Piazza del Plebiscito.
Ebbene, Enrico Caruso sarà protagonista attraverso le opere del passato, visitabili grazie all’apertura straordinaria del MAI dalle 10 alle 13 in occasione del Maggio dei Monumenti di Napoli, ed attraverso anche le opere e l’arte della generazione dei talenti dei giorni nostri, solo apparentemente così distanti dai giganti del passato. Nelle aule, nei laboratori e nelle sale del “Boccioni-Palizzi” non si lesinano energie, soprattutto quando si ha a che fare con i grandi artisti del passato ed Enrico Caruso, nella giornata odierna, diventa l’ombelico del mondo artistico, coreutico e musicale del “Boccioni-Palizzi”, ovvero proprio i tre indirizzi diretti da Paola Guma.
“Con il mio staff mi sto spendendo da anni per sostenere questi giovani artisti in ogni modo – afferma proprio la dirigente Paola Guma – e vederli tutti assieme a ricordare i grandi del passato per costruire un altrettanto grande futuro mi inorgoglisce particolarmente. Più di mille studenti, più di duecento docenti, due sedi, tre indirizzi e tanto altro ancora sono numeri significativi che però nella nostra istituzione sono e saranno sempre nomi e cognomi. E questa è la grande forza e la grande vitalità che consente tutto questo.”
A cosa si riferisce nel merito della serata di oggi Paola Guma? E’ sufficiente sbirciare il programma per farcene un’idea: a cominciare dal concerto conclusivo del progetto dedicato al tenore Enrico Caruso, rivolto agli studenti dell’ISIS “Boccioni-Palizzi” e fortemente voluto dal comitato per celebrazioni dei cento anni dalla scomparsa del tenore napoletano, con il patrocinio del Comune di Napoli.
Gli studenti, guidati dai loro docenti e da esperti di chiara fama, hanno affrontato il repertorio carusiano, con uno sguardo sia al mondo del melodramma, sia alla canzone classica napoletana, che Enrico Caruso portò all’attenzione del grande pubblico internazionale. Il percorso ha previsto seminari, visite guidate e momenti laboratoriali di studio delle partiture strumentali e vocali orchestrate per l’occasione da Antonello Paliotti e che verranno in questa occasione presentate al pubblico. Sono previsti interventi degli allievi dell’indirizzo coreutico e, a seguire, una sfilata di abiti realizzati dall’indirizzo moda del Boccioni-Palizzi e la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti degli indirizzi artistici dell’Istituto.
Il programma del concerto prevede spartiti di Giacomo Puccini “Sogno d’or”, “Presentimento” di EA Mario e “Cardillo” di compositore anonimo con orchestrazione di Riccardo Del Prete; “Palomma ‘e notte” di Francesco Buongiovanni e Salvatore Di Giacomo” con orchestrazione di Davide D’Alò; infine “I’ te vurria vasà!” di autori vari, “Crucifixus” da la “Petite messe solennelle” di Giacomo Rossini, “Adorables Tourments” di Richard Barthelemy ed Enrico Caruso, “A vucchella” di Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti, “Caruso” di Lucio Dalla ed il “brindisi” tratto da “La Traviata” di Giuseppe Verdi, tutti con l’orchestrazione di Antonello Paliotti. Una giornata intensa, dunque, una full immersion interamente dedicata ad Enrico Caruso. Per questa e per le altre iniziative del “Boccioni-Palizzi” è tuttavia utile consultare la pagina dedicata del sito internet https://www.boccionipalizzi.edu.it/index.php/press2