I rossoverdi doppiano la Carpisa Yamamay Acquachiara e vincono gara 1 nei quarti di finale play off.
“Una delle due squadre crollerà“. L’esperienza insegna, la vasca conferma. Previsione corretta e profetica alla vigilia dell’ennesimo derby stagionale. Non solo una sensazione, molto più che un pronostico. Parola di capitan Valentino Gallo, commander in chief dei Campioni d’Europa. Il Posillipo travolge la Carpisa Yamamay Acquachiara, si aggiudica gara 1 dei quarti di finale play off, vincendo il primo round con una prestazione perfetta. Biancazzurri, tramortiti e doppiati nel punteggio, incassano un pesante 12 – 6.
Equilibrio dopo 16 minuti. Il “grande assente” delle finali di Euro Cup apre l’incontro: trascorsi 2’30” Petkovic va a bersaglio. Risponde Renzuto su assist di Gallo. In evidenza Negri (da urlo il suo intervento su Paskvalin) e Caprani: entrambi i portieri si mettono in luce, riscuotendo gli applausi dei presenti. Alla fantastica beduina di Mandolini (2-1), Perez dice che “si può fare“: l’italocubano, lasciato tutto solo, sfugge alla marcatura di Bertoli e griffa il 2-2. Saccoia rimedia due espulsioni. Prima del cambio di campo e panchine, doppiette per i protagonisti del 7bello. L’alzo e tiro di Gallo conduce i suoi in vantaggio ma nell’immediata azione successiva Luongo ristabilisce la parità in acqua (3-3). Negri alza una muraglia, blocca i tentativi avversari, infonde sicurezza al comparto difensivo. Segue il primo break firmato dalla saetta di Radovic e dal rigore guadagnato da Klikovac e trasformato con la consueta freddezza da Gallo (5-3). Il +2 rossoverde viene però azzerato dall’attaccante di Sibenik in superiorità numerica (Foglio nel pozzetto) e a 10″ dalla seconda sirena Lungo sigla il 5-5.
Bocche di fuoco vs bocche cucite. La Carpisa rimane negli spogliatoi, il team di Mergellina sale in cattedra e impartisce lezioni. Nuovamente sul tabellino il centroboa romano. Dopo l’intervento di Negri su Ferrone, Mandolini segna il 6-5. Da questo momento in poi monologo posillipino. Pregevole volee di Dolce (servito dallo scatenato Gallo, sia in fase realizzativa come in veste di suggeritore) e il siluro di Saccoia dalla distanza chiudono il penultimo periodo sull’8-5. Ultimi otto minuti non dissimili dai precedenti. Nonostante le espulsioni definitive del vicecapitano, di Foglio e Russo, le bocche da fuoco rossoverdi silenziano e ammutoliscono i ragazzi di Paolo De Crescenzo. Infine le doppiette di Gallo gol (top scorer con un poker decisivo) e Radovic, (autore di una tripletta) e la segnatura di Lanzoni invitano tutti alla Scandone sabato 26 aprile.
CN POSILLIPO-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 12-6 (2-2, 3-3, 3-0, 4-1)
POSILLIPO: Caruso, Dolce 1, Briganti, Foglio, Klikovac, Radovic 3, Renzuto Iodice 1, Gallo 4, Russo, Bertoli, Mandolini 2, Saccoia 1, Negri. All: Occhiello
ACQUACHIARA: Caprani, Perez 1, Rossi, Paskvalin, Marziali, Petkovic 2, Lanzoni 1, Ferrone, Luongo 2, Valentino, Astarita, Gitto, Lamoglia. All: De Crescenzo
Arbitri: Brasiliano e Pinato
Superiorità: Posillipo 4/9 Acquachiara 3/15
Note: Uscito per limite di falli Russo e Foglio (P) nel terzo, Saccoia (P) e Gitto (A) nel quarto tempo. Negli ultimi 4 minuti cambio di portiere nell’Acquachiara: Lamoglia al posto di Caprani. Spettatori 600 circa.
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