Malagò a Napoli. L’impegno di Milleculure per lo sport e la città (VIDEO)

Iniziativa inserita nel Forum delle Culture, contestualmente al centenario del Coni

0
661

Mani per la città. E’ bastato eseguire un calco, con le proprie mani su argilla, per certificare l’impegno assunto dall’associazione Milleculure. Compito titanico ma non proibitivo. Lasciare traccia, dunque, in modo indelebile in un tessuto urbano carente di strutture sportive e di adeguata organizzazione. A futura memoria. Partendo dal presente per rilanciare Napoli attraverso lo sport. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò. Maniche che si arrotolano idealmente e concretamente e si pongono a disposizione di tutti, soprattutto di quanti, svantaggiati in particolar modo, non hanno la possibilità di praticare quotidianamente attività fisica. Nella sala Italia della Mostra d’Oltremare un parterre ricco di medaglie. Davvero l’oro di Napoli. Tanti campioni olimpionici assicurano il loro impegno per una causa comune. Patrizio Oliva, Franco e Pino Porzio, Massimiliano Rosolino, Manuela Migliaccio, Diego Occhiuzzi, credibili dei trionfi del passato, sono fortemente desiderosi di dare un contributo sostanziale e di qualità. E ad essi, non a caso, si aggiunge il campione del mondo Fabio Cannavaro, ambasciatore di napoletanità dalla Loggetta a Berlino e in giro per il mondo.

“Una giornata iniziata bene” –ha esordito il sindaco di Napoli Luigi De Magistris– “con il miracolo di San Gennaro e l’annuncio della visita di Papa Francesco il 21 marzo. L’obiettivo è far vivere la Mostra e realizzare un villaggio dello sport, implementando luoghi di socialità e creatività. Occorre una logica di squadra”. “Fieri di essere napoletani”- ha concluso il primo cittadino- “nello sport e nella quotidianità”. Irradia felicità il presidente onorario dell’Acquachiara Franco Porzio, che da otto anni si è fatto carico di far ripartire e riattivare un impianto storico come la Mostra a Fuorigrotta. “Dove tutto sembrava impossibile”- commenta la calottina azzurra- “siamo riusciti a creare attenzione per i giovani e a porre le basi per una cittadella sportiva permanente”.

Mens sano in corpore sano” affonda il colpo Patrizio Oliva, che rimarca l’esempio dei campioni anche al di fuori degli eventi sportivi. La politica, rappresentata dall’assessore regionale Severino Nappi, l’on. Michela Rostan e il senatore Cosimo Sibilia, manifesta la volontà di canalizzare gli sforzi, i suggerimenti e le indicazioni che provengono dagli addetti ai lavori. “Si può aprire una nuova epoca di positività e ottimismo con e per lo sport”.

Il presidente Malagò meravigliato di trovarsi a stretto contatto con numerosi atleti vincenti e della stessa città. “Non si può tagliare sullo sport. L’investimento dello sport in un momento di crisi è sicuramente l’unico investimento anticiclico. Sia in termini di vantaggi economici che emozionali”. Sport come moltiplicatore di sviluppo per ripartire alla grande. Anche come sinonimo di legalità contro il degrado. Non a caso nominato presidente onorario dell’associazione Mani per la città Giandomenico Lepore. “Sport necessario strumento per rispettare l’avversario e non aggredirlo”.

Il miracolo di San Gennaro è avvenuto. Seguiranno altri miracoli? Il 19 settembre “cade” una sola volta ma chissà…..