Era in malattia per una cefalea ma era stato sorpreso a giocare a calcio e a fare la spesa nei supermercati. Dipendente dell’Eav, l’holding regionale dei trasporti della Campania, era stato licenziato dall’azienda ma il Tribunale di Napoli gli ha dato ragione. E’ stato reintegrato, l’Eav condannata a pagare l’anno di mancato stipendio.
Il giudice – come riferisce Il Mattino – ha riconosciuto la slealtà ma ha ritenuto illegittimo il licenziamento. Il tutto sulla base di un regio decreto, il numero 148 del 1931 che contempla la ‘simulazione di malattia‘ come comportamento sleale ma che non comporta la fine del rapporto di lavoro. L’azienda annuncia che impugnerà il provvedimento mentre il suo presidente, Umberto De Gregorio, parla di sentenza che “alimenta il senso dell’impunità“.
This post was published on %s = human-readable time difference
Sgominata, a Napoli, la 'banda del buco': effettuavano scavi nel sottosuolo della città per rapine…
Tornano ad essere ventuno i nuovi cardinali che verranno creati da Papa Francesco nel Concistoro…
Ci sarà una seconda stagione di ‘Hanno ucciso l’uomo ragno’, serie tv cult sulla storia…
“E’ cancro”. Inizia così il messaggio pubblicato su Instagram da James Van der Beek, star…
E’ morto Quincy Jones, uno dei maggiori protagonisti della musica pop americana per oltre mezzo…
Napoli Basket - Reyer Venezia 80-81 (26-21, 20-15, 19-15, 15-30) Sconfitta incredibile della S.S. Napoli…