Maltempo, due morti nel Casertano e gravi danni a Napoli. Problemi nei collegamenti con le isole

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Maltempo, due morti nel Casertano e gravi danni a Napoli. Problemi nei collegamenti con le isole

Alberi e rami divelti, lamiere che volano, motoveicoli parcheggiati abbattuti, pezzi di cornicioni che crollano: sono gli effetti delle forti raffiche di vento che sono soffiate su Napoli durante tutta la giornata di ieri a causa del maltempo.

 

Maltempo in Campania, tragedie sfiorate a Napoli

Decine le chiamate ai vigili del fuoco – distribuite su tutto il territorio cittadino – impegnati con tutte le squadre disponibili per far fronte alle varie emergenze. Diversi i gazebo travolti dal vento con relativi danni per i commercianti che svolgono le loro attività di ristorazione all’esterno. Vere e proprie tragedie, però, si sono sfiorate a Chiaia, in viale Maria Cristina di Savoia, dove un’impalcatura è crollata addosso a cinque macchine, così come in via Merliani al Vomero, quando una grande palma è caduta in strada schiacciando completamente un’auto parcheggiata. E, infine, in via Costantinopoli, in pieno centro, un albero ha danneggiato altre due auto. Fortunatamente non ci sono state vittime.

 

Maltempo in Campania, due morti a Sessa Aurunca

Mentre nel capoluogo campano si sono registrati danni solo alle cose, purtroppo, lo stesso non si può dire di quanto avvenuto nel Casertano, dove due vittime si sono registrate a Sessa Aurunca: un albero abbattuto dal vento ha colpito l’auto su cui viaggiavano, uccidendo entrambi.

Inoltre, sono stati interrotti, proprio a causa del maltempo, i collegamenti tra Napoli e le isole del Golfo. Fermi sia i mezzi veloci che i traghetti: una sola nave è riuscita a partire ieri mattina da Ischia verso Pozzuoli. Proprio per il mare mosso e il forte vento sono stati rinforzati gli ormeggi delle navi nel porto di Ischia. Decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco per caduta di intonaci, cornicioni o cartelli. Inoltre, il vento forte che si è abbattuto sull’isola di Capri, oltre a determinare l’interruzione dei collegamenti marittimi con la terraferma, ha anche provocato danni e disagi. Tettoie divelte dal vento, impalcature traballanti, alberi abbattuti e rami spezzati. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale. Mare agitato soprattutto sul versante di Marina Piccola e dei Faraglioni, la zona più esposta ai venti di scirocco, dove è in corso una forte mareggiata.