La giovane mamma Valeria Carannante, di 23 anni, in questi giorni si è laureata in Scienze dell’Educazione, discutendo la laurea nelle stanze dell’ospedale Santobono, per non lasciare da solo il figlio appena nato, ricoverato per alcuni problemi. Un traguardo raggiunto con una votazione finale di 99:
“Ringrazio tutto il team del reparto di nefrologia – scrive su Facebook – in primis per tutte le cure e le attenzioni che stanno riservando al mio piccolo. Per la sincerità con cui mi hanno sempre parlato della condizione clinica di mio figlio e per il supporto che mi hanno dato nei giorni di terrore. Ringrazio il professor Pecoraro, un medico, un primario e un uomo straordinario che si è dedicato alla mia causa come se lo facesse per un figlio suo. Grazie dei fiori, dei palloncini e degli sguardi di affetto che hanno sostituito degli abbracci sinceri. Siete dei professionisti e delle persone straordinarie”.
“Leggo con commozione la storia di una giovane mamma – scrive su Facebook il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione – ha sostenuto la sua tesi di laurea in diretta dall’ospedale dove, da giorni, sta assistendo il suo piccolo Antonio. Un bimbo di un anno e mezzo. Senza mai lasciarlo solo. Lo fa in piena pandemia, senza poter avere l’aiuto dei familiari, a causa delle restrizioni legate al coronavirus. È una testimonianza di passione, amore, tenacia che merita il plauso di tutta la città. Siamo orgogliosi di Valeria, e della sua laurea in Scienze dell’Educazione. Siamo orgogliosi di una mamma modello, di una giovane esemplare, di una studentessa tanto capace. Ti abbracciamo forte. E ci stringiamo tutti accanto al tuo piccolo Antonio, alla tua famiglia. Stiamo vivendo tempi durissimi. Ma siamo un popolo fatto di donne e uomini che non mollano mai. Forza”.