Il Napoli approfitta appieno degli scivoloni di Fiorentina e Inter e si porta in vetta alla classifica al giro di boa. Campione d’inverno. Come non accadeva dalla stagione 19890/90, quella terminata con il secondo e, al momento, ultimo scudetto dei partenopei. Al di là di ogni scaramanzia, la gara di Frosinone non era per nulla facile. Anzi, i ciociari in casa, nelle ultime quattro gare, erano caduti solo contro il Milan. Ma questo Napoli era ed è troppo più forte per la truppa di Roberto Stellone, che al Matusa non ha potuto far nulla contro lo strapotere di Higuain e compagni.
Sono, infatti, bastati 20 minuti a Raul Albiol per insaccare su un calcio d’angolo battuto da Jorginho per siglare la rete dell’1-0, con la complicità di Zappino, uscito a vuoto. Il 2-0, invece, è frutto di una giocata di Gonzalo Higuain e dell’ingenuità di Crivello, che stende il Pipita dentro l’area di rigore. Tagliavento non può far altro che dichiarare il penalty. Questa volta, non accadeva da quel famoso errore che costò la Champions League al Napoli, sul dischetto si presenta il capocannoniere del torneo, che non ha timore né pietà per gli avversari, siglando il doppio vantaggio.
Nella ripresa, i padroni di casa provano a riprendere la gara, ma si scoprono e la perdono definitivamente, grazie a una perla firmata Marek Hamsik, che festeggia nel modo migliore possibile la 300esima presenza in A con la maglia azzurra. Terzo gol consecutivo per il capitano dei partenopei, che si fa tutta la metà campo degli avversari, prima di spedire alle spalle dell’estremo difensore. Evidentemente Higuain decide che un gol dal dischetto non può bastare e si porta a spasso l’intera difesa dei padroni di casa prima di siglare la bellissima rete del 4-0, la diciottesima in campionato. Bellissimo si, ma che si gioca la palma di migliore con quello di Manolo Gabbiadini. L’ex sampdoriano, al centro di più di una voce di mercato, entra proprio al posto dell’argentino, iscrivendosi anche lui alla giostra del gol con un sinistro da applausi.
Inutile, ai fini del risultato, la marcatura di Sammarco per l’1-5 finale. Il Napoli vince, convince e si riporta in vetta alla classifica, facendo suo il titolo di campione d’inverno, che è il miglior regalo possibile per il 57esimo compleanno di Maurizio Sarri.
Ecco il tabellino della gara:
MARCATORI: Albiol (N) 20′ p.t., Higuain (N) 30′ p.t. (rig.), Hamsik (N) 14′ s.t., Higuain (N) 15′ s.t., Gabbiadini (N) 26′ s.t., Sammarco (F) 37′ s.t..
FROSINONE: Zappino; M. Ciofani, Diakitè, Blanchard, Crivello; Paganini (Tonev 13′ s.t.), Sammarco, Gucher, Kragl (Chibsah 17′ s.t.); D. Ciofani, Dionisi (Soddimo 22′ s.t.). A disp. Leali, L. Gomis, Bertoncini, Ajeti, Russo, Frara, Gori, S. Longo. All. Stellone.
NAPOLI: Reina; Hysai, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik (Chalobah 32′ s.t.); Callejon (El Kaddouri 30′ s.t.), Higuain (Gabbiadini 20′ s.t.), Mertens. A disp. Gabriel, Rafael, Maggio, Luperto, Chiriches, Ghoulam, Valdifiori, D. Lopez, Insigne. All. Sarri.
ARBITRO: Tagliavento.
NOTE: ammoniti Dionisi (F), Blanchard (F), Hysai (N).
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