Lo slogan è ‘Che bellezza!‘, le immagini scelte sono quelle dei corpi delle statue classiche, la cifra: 15 euro per visitare il Mann, Museo Archeologico Nazionale di Napoli tutto l’anno, mostre comprese. Si chiama OpenMANN, disponibile dal 1 dicembre a un ‘prezzo lancio’, la card nominativa è una nuova scommessa del direttore Paolo Giulierini ”per consentire ai cittadini ed ai turisti di vivere il Museo quotidianamente”.
L’abbonamento valido per 365 giorni non è una novità assoluta per un museo autonomo (lo ha adottato anche Villa Giulia a Roma) ma sicuramente lo è per un istituto che si avvia verso i 600 mila ingressi annuali. Il Mann, custode delle meraviglie pompeiane e farnesi, nell’ultimo triennio ha raddoppiato il numero dei visitatori e sono già oltre 550 mila gli ingressi nel 2018, cifra che segna un record assoluto (il 2017 si era chiuso a quota 529mila). Ma aumentare il pubblico probabilmente ancora si può, anche al di là delle venti domeniche gratuite che verranno. L’Archeologico di Napoli gode inoltre di una favorevole collocazione in pieno centro storico, con fermata della ‘metropolitana dell’arte’ dedicata (fino al 31 dicembre i nuovi progetti delle stazioni sono esposti al MANN in ‘Metro & The City’).
La card si presenta intanto già con un pacchetto di ‘mostre evento‘, senza ticket aggiuntivo, a partire dall’archeologia cinese di ‘Mortali – Immortali: i tesori dell’antico Sichuan‘ (14 dicembre 2018 – 11 marzo 2019), per arrivare all’attesissimo ‘Canova e l’antico‘ (28 marzo-30 giugno) fino agli ‘Assiri all’ombra del Vesuvio’ a giugno e ‘Thalassa. Il mare, il mito, la storia, l’archeologia‘ a settembre.
Due le collezioni che verranno riaperte nella primavera del 2019: Preistoria e Protostoria e Magna Grecia. Accanto a sconti e visite riservate agli abbonati all’interno del Museo, OpenMANN vuole essere anche un ‘passaporto’ per la scoperta della zona che i napoletani da sempre chiamano ‘il Museo’, ampliare le connessioni con 16 preziosi siti della rete ExtraMann (dalle Catacombe di San Gennaro al Tunnel Borbonico, con ingressi scontati), offrire uno strumento che può indirizzare sempre più enti e aziende ad investire nel valore cultura (con la versione card ‘corporate’).
Dal 7 gennaio la card ordinaria avrà il costo di 25 euro; la versione young ‘under 25’ da 10 passerà a 13 euro; la family da 30 a 40 euro. Per tutti valido l’invito della campagna social #Ci vediamo al Museo.
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