Gli studenti apprenderanno al MANN le tecniche di valorizzazione delle iniziative culturali, e il lavoro di back office per l’allestimento e la comunicazione di mostre
MANN ‘in Campus’ con la Federico II per formare le nuove figure di comunicatori nei beni culturali: unicum nell’offerta italiana, è partito il Master biennale di II livello in Comunicazione del Patrimonio Culturale promosso dall’Università degli Studi di Napoli in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, titolo di accesso per le procedure selettive bandite dal MIC (Funzionari della promozione e della Comunicazione).
“Formiamo professionisti , nuove figure con le quali facciamo sperimentazione didattica. Figure richieste dal mondo del lavoro, dell’università, dai musei, Enti culturali, statali. È una sfida, che si sviluppa in un luogo straordinario come il MANN grazie al lavoro encomiabile dei nostri docenti. La Federico II non è un’ isola fuori dalla storia ma spazio di condivisione e ricerca. I nostri allievi sono esploratori, vogliamo dar loro i ferri del mestiere“, dice il rettore Matteo Lorito.
”I risultati raggiunti dall’Archeologico vanno intesi come frutto di un percorso condiviso realizzato in primis con l’Ateneo Federiciano. Nel comparto dei Musei dovranno svilupparsi figure che non abbiamo oggi: la comunicazione ha un ruolo strategico, perché tutti, in primis le pubbliche amministrazioni, hanno l’obbligo di comunicare” nota il direttore del MANN Paolo Giulierini.
Afferma Francesco Bifulco (coordinatore scientifico): ”Stiamo formando persone che decodificano il messaggio culturale e lo trasformano in maniera da renderlo accessibile”. (Una giornata con Erri De Luca di Anna Copertino – Video-intervista al poeta e scrittore napoletano, dall’infanzia ai giorni nostri)
Si tratta dell’unico master di questo genere per tipologia di insegnamento e durata. Gli studenti apprenderanno sul campo al MANN, da settembre, non solo le tecniche di valorizzazione delle iniziative culturali, ma anche il lavoro di back office per l’ allestimento e la comunicazione di mostre. Fondamentale è sempre più essere in grado di creare contenuti e gestire piattaforme multimediali.
”Il nostro progetto Obvia ha abbinato nuove modalità di promozione a canoni comunicativi tradizionali. MANNinCampus rappresenta in qualche maniera l’upgrade di OBVIA, che coinvolge i dipartimenti di Giurisprudenza e studi umanistici” ricorda la prof. Daniela Savy referente dei progetti, nel comitato scientifico del Master.