MANN tre giorni Fuoriclassico tra Natura e artificio

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Mann, proroga per la mostra "Picasso e l'Antico": già 250 mila visitatori

Voluta dal direttore del MANN Paolo Giulierini, direttore artistico Gennaro Carillo, la rassegna è realizzata in collaborazione con l’Associazione “A voce Alta” guidata da Marinella Pomarici

La poetessa Mariangela Gualtieri, le attrici Elena Bucci e Anna Bonaiuto, con studiosi di filosofia, storia, letteratura, economia, saranno ospiti della quarta edizione di “Fuoriclassico. La contemporaneità ambigua dell’antico” (30 settembre – 2 ottobre) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Voluta dal direttore del MANN Paolo Giulierini, direttore artistico Gennaro Carillo, la rassegna è realizzata in collaborazione con l’Associazione “A voce Alta” guidata da Marinella Pomarici.

Tema scelto per una “full immersion” di tre giorni tra il classico e le questioni del nostro tempo è “la natura e l’artificio”, immagine simbolo, sin dall’esordio del festival, quella di Pier Paolo Pasolini e Maria Callas sul set di Medea nel celebre scatto di Mario Tursi. Tra l’Auditorium e la sala del Toro Farnese, con programmazione anche serale e ingresso libero, il cartellone si aprirà con Giulierini (ore 16:30), l’economista Luigino Bruni, il musicologo Giovanni Bietti, e alle 20:30 con la Gualtieri in un “rito sonoro di recitazione della poesia a memoria”.

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Il 1°ottobre interventi dello scrittore Edoardo Camurri, della filologa Silvia Ferrara, della architetta Annalisa Metta e dello scrittore Giorgio Vasta. Dalle 16 panel con Fernanda Alfieri, storica e Giulio Busi, ebraista; seguirà il filosofo Emanuele Coccia. Anna Della Rosa, leggerà brani da Lucrezio, Ortese e La Capria. Dopo la storica dell’arte Anna Ottani Cavina, chiuderà Elena Bucci leggendo Emily Dickinson. Domenica 2 ottobre protagonisti saranno il critico Niccolò Scaffai, Vincenzo Trione, storico dell’arte, i filosofi Pietro Del Soldà e Ilaria Gaspari, Matteo Palumbo, storico della letteratura e Anna Bonaiuto con una rilettura degli echi lucreziani in Leopardi.

Concludono Corrado Bologna, filologo romanzo, Valentina Carnelutti e l’ antichista Aldo Schiavone. Il coordinamento è dell’Ufficio Museografia e Documentazione Storica (Andrea Milanese con Ruggiero Ferrajoli).Previste attività anche per bambini e studenti, l’edizione è dedicata a Mia Filippone.