Maradona querela Gene Gnocchi: “Non sono più un drogato”

Durante "La domenica sportiva" il conduttore avrebbe accusato Maradona di essere ambasciatore del "cartello di Medellin", storica organizzazione di narcotrafficanti

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“Maradona ambasciatore di Napoli? No, al massimo della Colombia e del cartello di Medellin”.

La frase, pronunciata durante la trasmissione Rai “La domenica sportiva”, potrebbe costare molto cara a Gene Gnocchi. Il Pibe de Oro infatti non ha esitato a presentare una querela alla Procura di Napoli per la frase del conduttore, giudicata offensiva. Lo showman avrebbe accusato il calciatore di avere a che fare con i trafficanti colombiani: il cartello di Medellìn infatti fu una vasta organizzazione di narcotrafficanti, con base appunto nella città colombiana di Medellin, operante negli anni Settanta e Ottanta in tutto il Sud-America.

La droga è stata un problema per lui, a Diego non piace che ci si scherzi su

Ma Diego non ci sta a farsi dare del drogato in tv. Le scuse del conduttore emiliano non sono bastate. “La droga” ha spiegato il suo avvocato, Angelo Pisani, “ha rappresentato un grande problema per Diego, e adesso che per fortuna ne è venuto fuori non ammette che ci si scherzi su”. Dopo il suo attesissimo ritorno a Napoli, dove è arrivato per fare da testimonial ai campionati mondiali Offshore, el Diez torna a far parlare di sé, anche se questa volta per una ragione meno lusinghiera, che riguarda il suo passato. Un passato che però non ha mai oscurato l’amore che Napoli e i napoletani nutrono per il calciatore, diventato un mito per l’intera città.