Un progetto realizzato grazie all’associazione Vignati la quale ha messo a disposizione i cimeli custoditi nel Museo Maradona per consentire il racconto della vicenda calcistica e umana del ‘Pibe de oro’
Raccontare la storia di un bambino che nato nella povertà realizza il suo sogno e diventa una leggenda del calcio: è l’obiettivo della mostra dedicata a Diego Armando Maradona che sarà ospitata, nei locali di “Villa dei Marchesi Cappelli”, a Pollena Trocchia, nel Vesuviano, a partire dal prossimo 25 novembre.
Un progetto realizzato grazie all’associazione Vignati la quale ha messo a disposizione tutti i cimeli custoditi nel Museo Maradona per consentire il racconto della vicenda calcistica e umana del ‘Pibe de oro’ che prende vita, a distanza di un anno dalla scomparsa, attraverso le foto, gli oggetti, i trofei, le testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto personalmente.
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La location non è stata scelta a caso – spiega una nota – perché Villa Cappelli, oltre ad essere in se stessa un luogo di notevole valenza storico-artistica del comune di Pollena Trocchia, si trova anche all’ interno dell’ istituto delle suore Compassioniste che, con le loro attività didattiche, si prodigano tanto per i bambini che, proprio come Maradona, provengono da contesti sociali disagiati.
La mostra sarà aperta non solo al pubblico ma, la visita in orario diurno è stata riservata solo alle scuole del territorio nella convinzione, continua il comunicato, “che il racconto della vicenda di Maradona possa essere spunto di riflessione sull’importanza di credere in se stessi per realizzare i propri sogni e sulla capacità di saper gestire la propria vita, facendo scelte consapevoli. Va sottolineata inoltre l’importanza di avere a Pollena un club “Napoli” che si prefigge di creare aggregazione tra persone che condividono la stessa fede calcistica“.