Marcature straniere, Napoli terzo dietro Inter e Catania

La statistica a una giornata dal termine del campionato.

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Il “made in Italy” è un’esclusiva della neo-promossa Sassuolo, le cui 32 reti sono state segnati tutte da calciatori italiani, un record segnalato dal patron Squinzi, che in Serie A mancava dal 2007-2008 con l’Empoli e col Piacenza. Nel Napoli invece 68 goal su 72 sono realizzate da calciatori non italiani.

Nel Sassuolo c’è anche il “Made in Naples”

Tra i 10 marcatori del Sassuolo fa capolino anche il trentenne napoletano Antonio Floro Flores, con 7 reti, che è cresciuto nel vivaio azzurro giocando all’ombra del Vesuvio le prime 4 stagione della sua carriera per un totale di 62 presenze e 3 goal fra il 2000 e il 2004. La squadra neroverde ha messo in luce le qualità dell’attaccante, che con una doppietta ha festeggiato la salvezza della squadra di Di Francesco.

Un solo gol italiano per Inter e Catania

In testa ci sono l’Inter e il retrocesso Catania: nella squadra di Thohir l’unica eccezione nostrana andata a rete è il difensore Ranocchia, inserito anche tra i 30 di Prandelli, nella compagine etnea invece è il napoletano “Ciccio” Lodi, grande tifoso azzurro che non ha mai avuto l’occasione fin qui di giocare con la maglia della sua squadra del cuore.

Il Napoli internazionale di Benitez

Il Napoli è al terzo posto di questa speciale classifica dato che su 72 goal realizzati in questo campionato dalla squadra dell’allenatore iberico Rafa Benitez, ben 68 sono della colonia straniera azzurra: Higuain guida con 17, poi Callejon a 14, Mertens a 9, Hamsik e Pandev a 7, Dzemail a 6, Zapata a 3, Inler a 2, un goal a testa per Albio, Henrique e Britos. A chiudere il cerchio le tre reti di Insigne e un’autorete a favore, che risale alla scorsa giornata di campionato ad opera di un altro straniero, Mustafi, in Sampdoria Napoli 2-5.
Solo cinque gli italiani attualmente nella rosa azzurra: Insigne, Maggio, Mesto, Colombo e Bariti. Lorenzo, spesso l’unico italiano nell’ 11 di Benitez, ha fatto 35 presenze in campionato, gli altri quattro raggiungono lo stesso numero soltanto sommando insieme le proprie (Maggio 21, Mesto 11, Bariti 2, Colombo 1). Hanno il passaporto italiano, poi, solo i sudamericani Fernandez e Jorginho.

La crisi del calcio italiano

“Il calcio italiano soffre una grave crisi a livello europeo” ha detto Eusebio Di Francesco che nel ’93 sbarcò da calciatore in A col Piacenza, che aveva scelto di affrontare il campionato di massima serie esclusivamente con giocatore del BelPaese.
L’allenatore nativo di Pescara ha rispettato tali dettami anche nelle scelte del suo Sassuolo, che ha solo cinque stranieri: Ziegler, Mendes, Farias, Sanabaria e Alexe, più due naturalizzati ossia Schelotto e Chibsah. Una crisi che si può risolvere attingendo di più dai calciatori delle selezioni giovanili, schierando sì gli stranieri se possono fare la differenza, ma ricordando che è il campionato “italiano” di serie A …