Ha ottenuto gli arresti domiciliari, dopo essere stato interrogato in carcere a Campobasso, Marco Castiello (nella foto ANSA), l’ex guardia giurata 76enne che nella notte tra lunedì e martedì ad Afragola (Napoli), con un fucile da caccia, ha ferito otto vicini di casa, tra cui tre ragazzini, sparando dal balcone dopo una lite per questioni condominiali. La decisione è stata presa dal gip Maria Libera Rinaldi. L’uomo sconterà la misura cautelare a casa di una delle figlie a Campobasso.
L’avvocato di Marco Castiello: “Vive una situazione difficile e i dissapori con i vicini duravano da anni, ma non voleva uccidere”
“Chiedo scusa a tutti per il mio gesto, non volevo uccidere nessuno, volevo solo intimidire”. Evidentemente sono bastate queste parole al gip per credere a un suo pentimento, accogliendo la richiesta degli arresti domiciliari. L’avvocato dell’uomo, Ennio Cerio ha, inoltre, così affermato: “Siamo molto soddisfatti perché il giudice non si è fatto condizionare dal clamore mediato sollevato dalla vicenda. Castiello ha ricostruito minuziosamente i fatti ed è emersa la sua intenzione di sparare solo per intimidire. Lo ha fatto con un fucile che deteneva da anni e avrebbe potuto uccidere perché sa sparare benissimo. Ma non voleva neanche ferire nessuno. E’ molto dispiaciuto”. Avvocato che poi ha concluso in merito al rapporto tra Castiello e i suoi vicini. “Si tratta di dissapori che duravano da molti anni. Castiello ha una moglie gravemente malata e un figlio disabile.Una situazione difficile, dunque, ma lui è una persona onesta, ha chiesto scusa e si pente per quello che ha fatto”.