“Dopo la strage di Nizza, in questi giorni di tragedia, un posto sicuro per me è qui a Giffoni dove ci sono migliaia di ragazzi che guardano al futuro in modo positivo e sono pieni di speranza. Altrove sento solo un clima molto negativo, un clima di guerra e di sconforto. Un posto sicuro è dove si pensa positivo“, queste le parole di Marco D’Amore al Giffoni film festival. L’attore ha incontrato i ragazzi che hanno visto appunto Un posto sicuro, il film di Francesco Ghiaccio presentato fuori concorso, dedicato alla vicenda dell’Eternit.
Marco D’Amore: “Ero un ragazzo difficile”
Ma che ragazzo era Marco D’Amore, l’interprete straordinario del Ciro di Gomorra? “Ero un ragazzo difficile – spiega – pieno di turbamenti e di passioni. Ho fatto una serie di scemenze, come tutti, poi ho incontrato il cinema che mi ha catturato l’anima“. E qual è stato in quegli anni il suo film preferito? “C’era una volta il west, Once upon in a time in the west, con mio padre e mio fratello sapevamo tutte le battute a memoria e per anni le abbiamo ripetute“.