Il mare che va da via Caracciolo a Posillipo è eccellente. A dirlo sono i tecnici dell’Arpac, l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania. Le acque che bagnano la zona che va da via Caracciolo e arriva a Posillipo sono pulite, quindi, balneabili.
Niente Escherechia Coli nel mare di Napoli
I tecnici erano alla ricerca di possibili tracce di Escherechia Coli e enterococchi intestinali, batteri molto pericolosi che possono causare infezioni, ma non hanno trovato nulla di sospetto, anzi, il mare è eccellente. Da Nisida a Punta di Annona, da Cala San Basilio alle “finestrella” di Marechiaro, dallo Scoglio di Frisio al Circolo Nautico. Sì al bagno – sorprendentemente – anche al lungomare di via Caracciolo, da via Galiani a piazza Vittoria, fino a Castel dell’Ovo e a via Partenope.
Maglia nera per la periferia. Niente bagno a San Giovanni a Teduccio e Bagnoli
Cattive notizie invece per la periferia. Le acque del mare che bagna i quartieri meno centrali di Napoli restano inquinate e non balneabili. Giudicato “scarso” il mare di Pietrarsa e san Giovanni a Teduccio. Idem per il litorale di Bagnoli Coroglio, sia a nord che a sud della colmata: qui la balneazione è interdetta “temporaneamente” per inquinamento e “rischio sanitario inaccettabile per ingestione e contatto dermico” a causa della presenza di sostanze cancerogene. Temporaneamente, sì. Ma è dal lontano 2006 che gli abitanti di Bagnoli non possono più fare il bagno in quel mare che invece prima attirava tanti villeggianti, come ricordano ancora i più anziani, e che oggi attende ancora una bonifica che tarda a venire.