Cultura

Marisa Laurito si racconta in “Una vita scapricciata”

Marisa Laurito racconta la sua storia di artista che ha vissuto molte vite

Si chiama ‘Una vita scapricciata’ l’autobiografia di Marisa Laurito, che sarà in libreria il 13 aprile per Rizzoli. Eduardo e gli esordi a Cinecittà, l’entusiasmante avventura ironica con Arbore e poi Napoli, gli amori e le amicizie, la Laurito racconta la sua storia di artista che ha vissuto molte vite. Il cielo primaverile di Napoli è carico di stelle, mentre da una finestra del centro storico qualcuno intona la romanza di Puccini ‘Vincerò’. È sotto questo segno che viene al mondo Marisa Laurito, protagonista poliedrica ed esuberante di oltre mezzo secolo dello spettacolo e del costume italiani.

In ‘Una vita scapricciata’ si racconta per la prima volta con voce autentica e con l’ironia che la contraddistingue. A formarle il carattere è Napoli, la città in cui tutto avviene in strada, dove ci si incontra, si grida, si ride, si mangia, si rappezzano i dolori. Marisa diventa così un’anima generosa e riconoscente e, infatti, in questo libro, per parlare di sé, in realtà non fa che evocare le persone e le occasioni che l’hanno ispirata, accompagnata, aiutata nel suo percorso artistico e umano: dall’amica Marina con cui affrontò i primi provini a Cinecittà, con tanto di molestie “d’uso” a cui seppe reagire con personalità, al grandissimo Eduardo, il Direttore, dal viso rosa come la camicia, per il tanto cerone messo negli anni che non andava più via.

Per ciascuno Marisa dipinge un ritratto arricchito con preziosi aneddoti, dagli episodi vissuti da squattrinata a Roma a un irresistibile déjeuner a casa Agnelli. Ci sono poi tutti, nessuno escluso, i compagni di quella geniale avventura corale che si sviluppò attorno a Renzo Arbore, che “ha spalancato una porticina nel mio cervello” e “mi ha insegnato a lanciarmi nel meraviglioso cielo dell’improvvisazione”, dice.

Un sodalizio importantissimo, come quello con il migliore amico Luciano De Crescenzo, con cui Marisa parla ancora oggi all’ombra del Vesuvio, il vulcano fumante che da millenni insegna ai napoletani a ridimensionare gli affanni, a godere attimo dopo attimo e a rinascere ridendo.

This post was published on Mar 28, 2021 12:00

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Stirare non è mai stato così facile: la super offerta Carrefour che ti facilita la vita

Se stirare non è la tua attività domestica preferita, corri da Carrefour e compra questo…

10 minuti ago

È la fotocopia del Dyson ma costa 1 quinto: Lidl cala l’asso, fanno tutti la coda per l’offerta limitata

Hai sempre sognato possedere un Dyson ma i suoi prezzi sono proibitivi per le tue…

1 ora ago

Via libera definitivo al decreto Bollette: bonus 200 euro per famiglie e sostegni a imprese

Il Decreto bollette diventa legge. L'Aula del Senato ha votato la fiducia al governo sulla…

4 ore ago

Bacoli, lettere con proiettili al sindaco Josi Della Ragione

Josi Della Ragione, primo cittadino di Bacoli, ha ricevuto, a distanza di qualche giorno l'una…

4 ore ago

Il 25 aprile entrata gratuita in musei e luoghi cultura statali a Napoli e in Campania

In occasione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione venerdì 25 aprile i musei e i parchi archeologici…

4 ore ago

Ciclismo, presentati il 57° Giro della Campania U23 Coppa Zinzi e la manifestazione Caserta Race Tour 2025

Il cuore pulsante del ciclismo tornerà a battere forte in Campania con un evento straordinario…

4 ore ago