È Marisa Laurito a dare voce alla pizza nel documentario “Farina, acqua, lievito” di Giuseppe Alessio Nuzzo, che verrà proiettato in anteprima alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, sabato 4 dicembre alle ore 21 al Tasso.
Al centro del lavoro la figura del pizzaiolo tra artigianato e scienza, attraverso i contributi storici di Rai teche e interviste ad esperti. Punto di partenza lo sguardo di Mario Monicelli che nel 1974 firmava “Pane al pane. L’alimentazione in Italia”, indagando sui modelli di alimentazione in Italia, e ovviamente sulla pizza e la creatività partenopea.
LEGGI ANCHE: Giffoni Jazz Festival, al via la terza edizione con un omaggio a Mina
Nel docu contributi dei ‘maestri’ Franco Pepe, Vincenzo Capuano e Gaetano Paolella, gli imprenditori Alessandro Condurro e Antimo Caputo del Molino Caputo, e ancora Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Vincenzo Pannella, presidente Associazione Pizzaioli Acerrani, Gianluca Napolitano, Slow Food.
Non mancano cenni sulla storia della pizza, dalle origini egiziane alla prima Margherita, su “Vico Equense“, e su Acerra. ”Il film è un viaggio, tra storia e attualità, tra presente, passato e futuro, alla scoperta dell’umanità del pizzaiolo e dell’alimento più famoso al mondo’‘ ha spiegato il regista Nuzzo. Prodotto da Paradise Pictures, “Farina, Acqua, Lievito” è stato selezionato al Catania Film Fest, e verrà presentato fuori concorso al Festival della Commedia – Pulcinella Film Fest 2021.
This post was published on %s = human-readable time difference
Napoli Basket - Reyer Venezia 80-81 (26-21, 20-15, 19-15, 15-30) Sconfitta incredibile della S.S. Napoli…
Dopo i buoni riscontri ricevuti dai partecipanti della quarta Neapolis Marathon, si aprono le iscrizioni…
"E'questa la festa degli italiani". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari,…
Per gli inquirenti potrebbe non essere l'unico responsabile della rissa sfociata in sparatoria nella quale…
Pietro Montanino e Maria Zaccaria, i coniugi scomparsi a Frattamaggiore, nel Napoletano, quattro giorni dopo…