Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista, è intervenuto ai microfoni di ‘Alla Faccia del Calcio’ sulle frequenze di Radio Amore Napoli, per analizzare la sconfitta del Napoli a Bologna. Il primo commento sulle parole di Maurizio Sarri a fine gara. “Il post-partita è stato di gran lunga più efficace della partita. La gara sarebbe potuta finire anche 4-0 per il Bologna, ammettiamolo. Sono rimasto, però, sorpreso dalla reazione di Sarri, avendo visto la conferenza stampa pre-partita dello stesso. Ma forse il suo nervosismo era per qualcosa che aveva notato prima di tutti. E’ stato, invece, dopo, molto lucido, non parlando degli arbitri. Ed è il modo migliore per proseguire. Invece di stare qui a parlare di un fuorigioco millimetrico, non analizzando la prestazione”.
Cosa che, invece, qualche volta di troppo aveva fatto Rafa Benitez lo scorso anno. “Pur essendo un grande tifoso di Benitez, quando Rafa reagì con il famoso ‘Ci può stare’ dopo la sconfitta con la Juventus, non mi piacque, perché non mi piace chi parla troppo degli arbitri. Ma va detto che lui riuscì a caricare bene la squadra allora. Oggi a Napoli lo spagnolo è molto odiato, ma lui era un personaggio capace di combattere una grande battaglia anche mediatica da solo. Una sorta di Mourinho. Sarri non ha ancora le physique du rôle di Benitez, ma anche lui ha un atteggiamento nei confronti dei media non male, soprattutto quando fa il toscanaccio”.
Poi, mettendo alle spalle il passato, testa e occhi puntati sulla sfida di domenica prossima. “Napoli-Roma? Con i giallorossi sarà un po’ più semplice. Già il Napoli con le squadre forti difficilmente sbaglia. Poi loro non fanno quel pressing a centrocampo che ieri abbiamo sofferto. Ammettiamolo anche, il Bologna ha giocato bene. Sarebbe bello ripetere la gara dell’anno scorso, che fu spettacolare, forse una delle più belle partite del Napoli. Ma a noi domenica serve vincere. Il calcio spettacolo va bene, – ha proseguito Gallo – ma dobbiamo tornare a vincere per mettere alle spalle immediatamente Bologna. Noi siamo diventati un po’ troppo permalosi. Non c’è niente di male nel non vincere tutte le gare 6-0. Accadeva anche ai tempi di Maradona, in fondo. E’ importante giocare bene, come prima, ma ci sono anche gli avversari. Però la Roma, in questo senso, può essere un po’ più pigra a prendere quelle contromisure che, ad esempio, si sono viste a Bologna”.