Matteo Salvini contro Nino D’Angelo: la polemica su un presunto utilizzo “improprio” da parte di “Noi con Salvini” di una canzone del cantante napoletano all’interno del suo spot elettorale si arricchisce di un nuovo capitolo, e coinvolge direttamente anche i giornalisti.
Matteo Salvini contro Nino D’Angelo: la polemica continua
La furia di Salvini non risparmia proprio nessuno: l’agguerrito leader politico della Lega annuncia infatti di voler preparare “un po’ di querele per chi ha scritto di un improbabile utilizzo di una canzone di Nino D’Angelo da parte mia”. Qualche giorno fa, numerosi giornali hanno ripreso la frase postata su Facebook da Nino D’Angelo: “Questo brano non potrebbe essere mai l’inno di chi ha fatto sempre dell’antimeridionalismo il suo punto di forza. Mai. Viva il sud!”. Il brano in questione è Jamme Ja, cantata da Nino D’Angelo e Maria Nazionale a Sanremo 2010. Canzone che sarebbe stata scelta da Matteo Salvini come sottofondo musicale al suo spot elettorale per “Noi con Salvini”, versione pro Sud della Lega Nord con cui Matteo Salvini si prepara a espugnare il Meridione.
Salvini scatenato su Facebook: “prepariamo un po’ di querele”
Peccato che, secondo Salvini, questa notizia sia soltanto una bufala, inventata ad hoc dai giornalisti e diffusa grazie alla complicità dello stesso Nino D’Angelo. Al quale toccherà una bella querela da parte di Salvini (almeno così annuncia il leader della Lega). Salvini ha reso note le sue intenzioni in un post su Facebook, all’interno del quale si scaglia anche contro un’altra delle “cazzate dei giornalisti”: la notizia secondo cui il consigliere palermitano Giuseppe Faraone, arrestato con l’accusa di concorso in estorsione, aggravata da metodo mafioso, sarebbe legato in qualche modo al suo partito. Una affermazione da cui Salvini e la Lega prendono le distanze, affermando di non conoscere il politico palermitano. Nino D’Angelo intanto non ha ancora risposto alle dichiarazioni di Matteo Salvini. Ma la querelle promette di non finire qui.