Durante la consegna del Carlino d’oro, ricevuto dalle mani di Arrigo Sacchi, allenatore che Maurizio Sarri stima tantissimo, il neo tecnico azzurro ha commentato così l’inizio di questa sua avventura, lui che è figlio del Vesuvio: “Allenare il Napoli era il mio sogno fin da bambino. Sono nato a Napoli per puro caso, da due genitori toscani, e nella mia ingenuità ho sempre pensato che ognuno di noi dovesse tifare per la squadra delle città dove era nato. Così, circondato da fiorentini, io mi sono trovato sempre a tifare per il Napoli da solo”.
Ha poi parlato dell’arrivo di Valdifiori a Napoli, da lui allenato all’Empoli: “È un giocatore che ha una velocità di idee e una velocità di muovere la palla uniche. Ha qualità tecniche e mentali, la qualità fisiche sono normali: è l’esempio che si può giocare a calcio anche senza avere una fisicità enorme. Nel giro degli ultimi 3 anni è diventato uno dei centrocampisti più forti d’Italia. Madre natura gli ha regalato questa rapidità di pensiero unica”.
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