Mentana chiedi scusa – Ormai è una moda o, peggio ancora, un modo di essere: parlare male di Napoli e dei napoletani. Fin quando sono gli ultras della curva o le persone comuni a lasciarsi andare a tutti i numerosi luoghi comuni sui napoletani, non ci meravigliamo nemmeno più: incivili, truffatori, non mettono la cintura, non mettono il casco, buttano la spazzatura per strada, non si lavano, non hanno voglia di lavorare, Vesuvio lavali col fuoco ecc. ecc. Ma la cosa si fa seria quando anche i cosiddetti “guru” dell’informazione si accodano: qualche settimana fa ci eravamo già indignati su questo sito sull’appello di Michele Serra ai napoletani a non essere chiassosi al funerale di Pino Daniele, ma purtroppo anche un altro maestro del giornalismo come Enrico Mentana, durante la trasmissione di Fazio “Che tempo che fa“, non ha resistito a fare la facile e scontata battuta:”E’ come la cintura di sicurezza a Napoli” per dire di una norma non rispettata.
Anche Mentana ci casca
Ma del resto, di cosa ci vogliamo stupire: sabato scorso è venuto Papa Francesco a Napoli e mentre il Pontefice girava per la città, il Tg 1 parlava della città come di uno tra i posti più difficili del mondo e lasciava scorrere le immagini di Gomorra… Persino il meridionalissimo Polito parla male del Sud e dei suoi conterranei! Molto spesso, questi prestigiosi professionisti dell’informazione sono gli stessi che stigmatizzano i cori a sfondo razzista negli stadi, che pontificano ed elaborano sofisticate analisi sociali sulle motivazioni del razzismo nel Paese. Ci dispiace particolarmente per Mentana, che in tante occasioni ha dato prova di coraggio e onestà intellettuale…
Mentana chiedi scusa #Mentanachiediscusa
Come cittadino napoletano e come giornalista dico basta a questa gogna mediatica: voglio e pretendo che Mentana chieda scusa ai napoletani per la frase, inopportuna e offensiva, nei confronti di Napoli e dei napoletani e quindi rivolgo un appello a tutti i miei concittadini a scrivere sulla sua pagina Facebook per chiedere le sue scuse: “Mentana chiedi scusa”.