Il Mercato ittico di Napoli riaprirà presto (e non sarà più solo un mercato). Ecco quando

Un luogo dove intrattenersi, acquistare (anche al dettaglio), degustare: il mercato ittico di Napoli sarà un posto molto diverso da come lo ricordavamo

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I lavori di riqualificazione e funzionalizzazione del mussoliniano Mercato ittico di Napoli sono ormai giunti (quasi) al termine, e per festeggiare la fine dei lavori e la imminente riapertura del mercato il Comune di Napoli, insieme al Centro Agroalimentare, alla Confederazione Italiana Agricoltori, alla Coldiretti e a Slow Food della Campania, in collaborazione con pluristellati chef campani e con gli allievi degli istituti alberghieri de Medici, Elena di Savoia, Vittorio Veneto, Cavalcanti e Ferraioli, hanno organizzato una vera e propria festa del gusto.

Il Mercato ittico di Napoli festeggia la prossima apertura con autorità e lavoratori

Il nuovo mercato che presto aprirà i battenti non avrà niente a che vedere con il vecchio mercato del pesce che tutti conosciamo (o possiamo immaginare). Il presidente del Centro Agroalimentare Lorenzo Diana, a capo dei lavori di riqualificazione dell’area, ha annunciato grandi cambiamenti e un concept tutto nuovo. La ristrutturazione infatti ha portato anche una ventata di freschezza nel modo di concepire un mercato moderno: non più solo un luogo dove acquistare i prodotti, ma anche dove fermarsi a consumarli, quindi dove intrattenersi e socializzare. Così il nuovo mercato Ittico di Napoli strizza l’occhio all’Europa, presentandosi come un vero e proprio polo del gusto e dell’alta qualità, con ristoranti per il consumo fresco ed immediato dei prodotti in vendita e nuove attività commerciali dove i produttori mettono a disposizione i loro beni di consumo per l’acquisto da parte degli avventori.

Il Mercato ittico di Napoli come Eccellenze Campane

Come nel centro delle Eccellenze Campane di Gianturco, il Mercato ittico di Napoli sarà un polo dello shopping, dove ci sarà spazio non solo per i grandi fornitori, ma anche per il consumo al dettaglio. Il cantiere, che dovrà ultimare i lavori entro l’estate, si integra con quello del Parco della Marinella, ancora seppellito dai rifiuti di una discarica abusiva. Alla fine dei due cantieri il Mercato ittico di Napoli formerà un tutt’uno con Eccellenze Campane, creando un’area dove l’agroalimentare campano domina e delizia.

Un successo che non poteva non essere celebrato con una maxi festa: a godersi, nella totale gratuità, i piatti e le portate prodotte da giovani cuochi in erba e da chef come Marianna Vitale di Sud a Quarto, Alfonso Caputo di Taverna del Capitano, Piero Parisi di Era Ora a Palma Campania, Nunzio Spagnuolo del Cieddì a Portici, ieri c’erano tutte le autorità e i lavoratori, tra cui il sindaco De Magistris e i collaboratori della giunta. Oggi dalle 9 alle 13 il Salone del Mercato ittico di Napoli, tra musica e performance festaiole, ospita il Mercatino della Biodiversità Campana, ovvero una fiera di tipicità stagionali e di qualità, la quale con ingresso gratuito e a prezzi competitivi, rende accessibili le anteprime dei prodotti disponibili nel mercato.