Senza pace la partita del trentennale dello scudetto – vinto dal Napoli, per la prima volta nella sua storia, il 10 maggio 1987 – organizzata mercoledì dagli ex azzurri Bruscolotti e Giordano. Indisponibile il San Paolo, dove la squadra festeggiò il trionfo tricolore, era stato scelto il campo Denza di Posillipo. Ma la struttura non è praticabile per un evento. Dunque, gli organizzatori hanno puntato sullo stadio San Mauro di Casoria, capienza di mille spettatori, a 15 chilometri dalla città. Qui, alle ore 18, si giocherà fra tre giorni la partita tra gli ex azzurri e una rappresentativa di giornalisti, con il calcio di inizio affidato a Nino D’Angelo, che nell’anno del tricolore realizzò il film dedicato alla squadra e ai tifosi della Curva B.
Ci saranno quasi tutti i protagonisti di quella stagione rimasta nel cuore dei napoletani, ad eccezione del tecnico Bianchi e del capitano Maradona, che invierà un videomessaggio agli ex compagni, in attesa di abbracciarli in giugno, quando dovrebbe venire a Napoli per ricevere la cittadinanza onoraria a palazzo San Giacomo. Il sindaco de Magistris, intanto, ha intenzione di accogliere mercoledì Bruscolotti e gli altri azzurri scudettati in Comune per ricordare quel successo. Sarà l’unico momento istituzionale. Poi, come ha annunciato l’ex capitano, ci sarà l’abbraccio con la città. «Andremo in vari punti di Napoli per incontrare i tifosi non potendolo fare al San Paolo, casa nostra, là dove abbiamo vinto il tricolore».
Fonte: Il Mattino